Andrea Adorante al Venezia: una cessione che fa male ma giusta per tutti! #Calcio #Calciomercato #Adorante
La notizia del passaggio di Andrea Adorante al Venezia ha ormai preso piede, con un accordo già definito tra i lagunari e gli stabiesi. Manca soltanto l’ufficialità, ma la cifra parla chiaro: circa 3,5 milioni di euro nelle casse della Juve Stabia, che ha riscattato il bomber solo un anno fa per appena 250.000 euro. È un affare da far girare la testa!
All’inizio della settimana prossima, si firmeranno i contratti, dando il via a un’operazione di mercato dal sapore agrodolce per i tifosi stabiesi. Molti speravano di vedere Adorante in Serie A e, vederlo ai nastri di partenza per il campionato cadetto come avversario, fa decisamente male. Dall’altra parte, il Venezia punta all’immediato ritorno in massima serie, affrontando la stagione con premesse che sembrano superiori a quelle dei colleghi stabiesi.
Nel frattempo, Adorante non ha smesso di tenersi in forma, allenandosi con Kevin Piscopo, suo partner d’attacco con cui l’affiatamento è sempre stato eccellente. In questo anno e mezzo insieme, i due hanno messo in piedi combinazioni vincenti a iosa; Piscopo, spesso, era l’assist man perfetto per Adorante.
La loro intesa ricorda quella di Batman e Robin, sempre pronti a spalleggiarsi a vicenda. Simbolo di questa sinergia è stata la gara interna contro la Carrarese, dove entrambi hanno trovato la rete grazie all’assist dell’altro. Un legame celebrato anche dai canali social della Juve Stabia, che hanno immortale la premiata ditta Adorante-Piscopo nei video saluti sotto la Curva Sud.
Le scorse settimane li hanno visti allenarsi fianco a fianco a Formentera, in Spagna, dove si sono dedicati intensamente al loro programma di allenamento, insieme a Matteo Baldi, Cutrone e Marras. I video sui social mostrano sessioni di allenamento sia fisico che tecnico, confermando la grande voglia di Adorante, Piscopo e Baldi di presentarsi in forma smagliante per le nuove avventure.
Probabilmente, non è mancata un po’ di emozione nel scambiarsi palloni prima di salutarsi per ritrovarsi da avversari nel prossimo torneo di Serie B. Un cambiamento che fa riflettere e che segna un nuovo capitolo per entrambi i giocatori, in un calcio dove nulla è garantito, ma le opportunità possono essere incredibilmente dolci.