La Juve Stabia è pronta a sorprendere: ambizioni e gioventù in vista della nuova stagione! 🐝⚽️ #JuveStabia #SerieB #Calcio
Nella splendida cornice dello Yacht Club Marina di Stabia si è alzato il sipario sulla nuova stagione della Juve Stabia. Un appuntamento cruciale che ha delineato il futuro del club, con gli interventi del presidente Andrea Langella, del Direttore Sportivo Matteo Lovisa e del nuovo tecnico Ignazio Abate. Tra continuità progettuale, rinnovate ambizioni e un cambio alla guida tecnica, le Vespe hanno tracciato la rotta per il prossimo campionato di Serie B.
Un futuro che poggia su basi solide, quelle di una programmazione attenta e di una filosofia societaria chiara, come ha sottolineato il Direttore Sportivo Matteo Lovisa nel suo intervento. Le sue parole, raccolte e sintetizzate per i nostri lettori, rivelano la strategia del club gialloblù.
Lovisa: “Programmazione e ambizione, con Abate per un calcio di qualità”
“Cerco sempre di programmare, già da febbraio-marzo pensavo al futuro,” ha esordito Lovisa, evidenziando un approccio proattivo che mira a non lasciare nulla al caso. “Le aspettative sono un po’ più alte dopo la grande stagione passata. Abbiamo un budget adeguato ma dobbiamo dare continuità al lavoro.”
Il DS ha poi voluto ricordare le difficoltà superate nello scorso campionato, elogiando la compattezza dell’ambiente: “Lo scorso anno, tra la nona e la sedicesima giornata non abbiamo vinto, ma l’ambiente non si è disunito, anzi ha aiutato una squadra giovane. Sarà un campionato complicato noi dovremo essere bravi a creare un bel gruppo.”
La scelta del nuovo tecnico, Ignazio Abate, si inserisce in un disegno preciso: “Senza Abate non so se sarei rimasto, perché volevo coniugare il bel calcio con i risultati,” ha ammesso Lovisa, sottolineando la stima per l’ex tecnico del Milan Primavera. “Sarà ancora un gruppo molto giovane e si punterà sul minutaggio. Sto puntando prima sugli under perché i giovani bravi vengono subito presi, poi andremo su calciatori di categoria. La Serie B è fondamentale per la Juve Stabia.”
Il Mercato: plusvalenze per crescere e il caso Mussolini
Un punto cardine della strategia stabiese è la sostenibilità economica, da raggiungere anche attraverso la valorizzazione dei propri calciatori. In quest’ottica si inserisce la cessione, non ancora ufficiale ma in dirittura d’arrivo, di Andrea Adorante. “Faremo una plusvalenza importante con Adorante. C’era la forte volontà del ragazzo di andare a Venezia,” ha spiegato il direttore. “Avere una plusvalenza importante a inizio luglio ci permette di lavorare in un certo modo. Ogni anno dobbiamo cercare di fare plusvalenza con un paio di calciatori.”
Nonostante le offerte, la società non intende smobilitare la rosa: “Abbiamo offerte per altri, ma non vogliamo cedere più nessuno. Cercheremo di trovare una squadra a chi ha trovato meno spazio ma quelli che reputiamo al centro del progetto non lasceranno Castellammare.”
Infine, una battuta sul caso di Romano Mussolini, il cui contro riscatto da parte della Lazio ha generato perplessità: “Avevamo il riscatto entro il 22 e poi loro il contro riscatto, ma la Lega ha accolto il contro riscatto della Lazio nonostante il blocco importo dalla Covisoc per lo sforamento dell’indice di liquidità” ha concluso Lovisa, lasciando trasparire una nota di rammarico per la vicenda.
Con un progetto chiaro, un nuovo condottiero in panchina e una dirigenza coesa, la Juve Stabia è pronta a dare battaglia nel prossimo campionato di Serie B, puntando su un mix di esperienza e gioventù per continuare a sognare.