La Juve Stabia è pronta a affrontare il labirinto della Serie B con un nuovo capitano: Ignazio Abate! ⚽️🔥 #JuveStabia #Calcio #SerieB
La Juve Stabia si è affermata come una solida realtà del calcio professionistico italiano, un traguardo costruito su decenni di gestioni alterne, tra successi memorabili e cadute dolorose. Dalla svolta impressa nel 1993 dalla presidenza di Roberto Fiore, le Vespe hanno conosciuto l’“ebbrezza del salto di qualità”, un percorso bruscamente interrotto solo dal fallimento e dal controverso caso di Antonino Pane, che le ricacciò nel dilettantismo.
Tuttavia, lo spirito indomito della piazza stabiese ha trovato nuova linfa nella gestione di Paolo D’Arco, che ha saputo riavviare la macchina gialloblù e dare il via a una pronta risalita. Un’ulteriore crescita è arrivata con le presidenze di Franco Giglio e Franco Manniello, con la significativa parentesi di Felice Ciccone sempre a fianco dello storico “Presidentissimo”. In questi anni, la Juve Stabia ha superato i propri limiti, consolidandosi come una presenza stabile e rispettata anche nel difficile campionato cadetto.
L’era più recente, sotto la guida del presidente Andrea Langella, coadiuvato dall’ingresso della Brera Holdings, ha segnato un nuovo esaltante capitolo. La scorsa stagione ha rappresentato la “ciliegina sulla torta” di questo percorso di crescita con la squadra che ha raggiunto i playoff per la promozione in Serie A, un traguardo storico che ha fatto sognare un’intera città. L’avventura si è interrotta in semifinale, un’eliminazione che, seppur amara, non cancella lo straordinario campionato disputato dalle Vespe.
Ora la Juve Stabia è pronta a rimettersi in gioco, ad affrontare un nuovo, meraviglioso viaggio nel labirinto della Serie B. Al timone ci sarà un nuovo condottiero, l’ex campione del Milan Ignazio Abate, chiamato a guidare la squadra in un torneo che si preannuncia tanto affascinante quanto complesso.
Il calendario proporrà sfide dal sapore antico e rivalità mai sopite. I tifosi stabiesi ritroveranno “vecchi amici” come l’Avellino e il Catanzaro, incontri che da sempre infiammano la passione del “Menti”. Si rinnoverà anche il confronto con il Bari, una squadra che negli ultimi anni sembra condividere un destino parallelo con le Vespe, tra incroci in campionato e tensioni che ne hanno fatto una sfida sentita.
Il campionato non presenterà sfide inedite per la Juve Stabia, ma piuttosto un gradito ritorno a confronti che hanno segnato la sua storia recente e passata in cadetteria. Si rivedranno al “Menti” squadre come l’Empoli, il Venezia e il Palermo, e si rinnoveranno le battaglie sportive contro Virtus Entella, Mantova, Südtirol, Padova e Carrarese. Un sapore speciale avrà il ritorno della sfida con il Monza, un avversario che manca a Castellammare dai tempi andati (campionato 1951-1952).
Particolarmente attese saranno anche le gare contro piazze storiche del calcio italiano come Reggiana, Modena e Pescara. E poi, ci sarà di nuovo la Sampdoria, squadra retrocessa sul campo del “Menti” nella scorsa stagione e poi ammessa ai play out contro la Salernitana grazie al “caso Brescia”, una vicenda che ha tenuto banco nelle aule della giustizia sportiva e che ha, di fatto, escluso le “Rondinelle” dalla competizione, nonostante la salvezza ottenuta sul campo.
Il torneo di Serie B è ai nastri di partenza. La Juve Stabia è ai box, pronta a riscaldare i motori per affrontare questa “pit lane” ricca di emozioni e di ostacoli difficili da superare. Con un nuovo allenatore e la consueta incrollabile passione della sua gente, le Vespe sono pronte a pungere ancora.