La Juve Stabia conquista il primo punto in campionato, ma non senza qualche ombra! #JuveStabia #SerieB #Calcio
Primo punto in campionato per la Juve Stabia, che sul campo di Chiavari strappa un pareggio contro la Virtus Entella, avversario diretto nella lotta per la salvezza. A segnare il primo gol della stagione per i giallo-blu ci pensa Leonardo Candellone.
PODIO
Medaglia d’oro: a Leonardo Candellone, capitano trascinatore. La maglia “collage” non depotenzia l’attaccante della Juve Stabia, che con una giocata acrobatica buca Colombi in apertura di secondo tempo. Rinnovo festeggiato nel migliore dei modi per il 27 giallo blu, che non fa mancare il consueto apporto anche in fase di aiuto alla manovra di squadra.
Medaglia d’argento: ad Alessio Cacciamani, strumento spacca-gara di Abate. Il prodotto del vivaio granata conferma le buone sensazioni trasmesse a Lecce, garantendo dopo l’ingresso in campo superiorità numerica, dribbling e spunti in velocità. Addirittura gol sfiorato da Cacciamani con un gran mancino che scheggia la traversa.
Medaglia di bronzo: ad Alessandro Confente, sicuro al suo esordio in Serie B. Felino il riflesso con cui consente alla Juve Stabia di chiudere sullo 0-0 il primo tempo come sicure sono tutte le uscite del numero uno. Unica sbavatura, la palla sfuggitagli e non insaccata dall’Entella dopo il gol del pareggio.
CONTROPODIO
Medaglia d’oro: a Kevin Piscopo, ancora a corto degli spunti di fantasia che servono alla Juve Stabia. L’attaccante giallo-blu non brilla per iniziativa né per imprevedibilità, non offrendo un contributo concretamente incisivo.
Medaglia d’argento: a Giacomo De Pieri, che non vive una prima facile in Serie B. La gara è sporca, non semplice per un giovane calciatore più propenso alla qualità che alla quantità. Da rivedere in gare con uno spartito diverso.
Medaglia di bronzo: a Lorenzo Carissoni, che spinge tanto però in modo, a volte, non ordinato. Prestazione comunque solida, macchiata dalla disattenzione che lo porta a perdere la marcatura su Marconi sul piazzato che condanna le Vespe.