Juve Stabia, l’ex Adorante torna al Menti: “Emozione unica, ma il mio cuore è con il Venezia”

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Il Venezia si prepara a riscrivere la storia con Andrea Adorante: sarà lui il nuovo re dei gol? #VeneziaFC #Adorante #Calcio

Un nuovo capitolo si apre per Andrea Adorante e per l’attacco del Venezia. Il centravanti, classe 2000, approda in laguna dopo una stagione da incorniciare con la maglia della Juve Stabia, culminata con 17 sigilli personali. Un bottino che ha acceso i riflettori di mercato su di lui, ma la chiamata del club veneto ha fugato ogni dubbio, rappresentando un’opportunità irrinunciabile per il suo percorso professionale.

“La proposta del Venezia mi ha convinto immediatamente,” ha esordito Adorante nel suo primo incontro con la stampa. “Percepisco questa piazza come l’ambiente perfetto per elevare ulteriormente il mio livello di gioco e maturare. Sono un finalizzatore, l’area di rigore è il mio habitat naturale, ma la mia filosofia è sempre stata quella di mettermi al servizio del collettivo. Il bene della squadra viene prima del traguardo personale.”

Il giovane bomber ha rivelato di avere modelli di riferimento ben precisi nel panorama calcistico internazionale, citando Robert Lewandowski e Mauro Icardi come fonti di ispirazione. “Con Mauro ho avuto il privilegio di condividere il campo durante gli allenamenti ai tempi dell’Inter, un’esperienza da cui ho assorbito insegnamenti preziosi,” ha confidato. Il suo percorso formativo, iniziato nel prestigioso settore giovanile nerazzurro, è stato un tassello cruciale per la sua tempra di atleta e di uomo. “All’Inter sono diventato grande. Successivamente, le battaglie affrontate in Serie C mi hanno forgiato, insegnandomi l’arte del sacrificio e facendomi assaporare le prime vere sfide del calcio dei grandi.”

Il destino ha voluto che la sua prima trasferta con la nuova maglia sia carica di significato: lo stadio Menti contro il suo recente passato. “Sarà inevitabile provare una certa emozione, ma spero in un’accoglienza calorosa. Una volta iniziata la gara, però, la concentrazione sarà massima. Porterò grande rispetto per i miei ex compagni e tifosi, ma la mia unica priorità sarà difendere i colori del Venezia.”

Adorante ha poi illustrato l’intesa già solida con il tecnico Giovanni Stroppa e la sua visione di gioco. “Il mister ci chiede di essere audaci, di gestire il gioco con personalità per creare costantemente pericoli. Stiamo lavorando per assimilare pienamente i suoi dettami tattici e, sebbene sia necessario del tempo, sentiamo di essere sulla strada giusta.”

Infine, il nuovo ariete lagunare ha affrontato con serenità il tema dell’importante eredità lasciata da Joel Pohjanpalo, idolo dei tifosi veneziani nelle ultime stagioni. “Joel ha scritto pagine memorabili per questo club. Il mio desiderio è quello di lasciare un’impronta altrettanto positiva, ma senza subire alcuna pressione. Siamo atleti con caratteristiche distinte; il mio impegno sarà totale per contribuire ai successi della squadra con le mie qualità.”

Alla domanda sulle differenze percepite rispetto alla sua precedente esperienza, Adorante ha concluso: “Ogni realtà ha la sua storia ma qui a Venezia si respira la passione di una città intera e il peso di una maglia gloriosa. L’atmosfera è incredibilmente motivante, c’è un grande fervore e una forte ambizione. È un privilegio essere qui.”

Con determinazione e la fame di chi vuole continuare a stupire, Andrea Adorante è pronto a inaugurare la sua avventura in laguna, con l’obiettivo di trasformare i successi passati in nuove gioie per i suoi nuovi tifosi.