La maglia rovinata di Candellone: scivolone o semplice fatalità? #JuveStabia #VirtusEntella #Calcio
Un episodio curioso ha catturato l’attenzione durante la prima trasferta stagionale della Juve Stabia contro la Virtus Entella. La maglia del capitano, Leonardo Candellone, si è presentata con vistosi danni sul retro, un dettaglio che non è sfuggito a tifosi e addetti ai lavori, sia sugli spalti che sul divano di casa. La società stabiese ha prontamente emesso un comunicato per fare chiarezza, scagionando lo sponsor tecnico Givova.
La situazione ha preso piede prima del fischio d’inizio a Chiavari, quando lo staff della Juve Stabia ha notato il danno su alcune divise, fra cui quella di Candellone. In un gesto lodevole di fair play, è stata la Virtus Entella a offrire supporto per “rattoppare” la maglia del capitano, consentendogli di scendere in campo come se nulla fosse. Una mossa per la quale la Juve Stabia ha già espresso i propri ringraziamenti.
Non sorprende però che l’incidente abbia suscitato discussioni, con alcuni che non si sono fatti scrupoli nel puntare il dito contro la qualità del materiale tecnico. In risposta, il club ha rilasciato una nota ufficiale per appianare ogni polemica, definendo l’accaduto una mera fatalità.
“La S.S. Juve Stabia 1907 precisa che il problema occorso alla maglia indossata dal nostro capitano nel corso della gara Virtus Entella-Juve Stabia non è assolutamente ascrivibile all’azienda Givova, firma autorevole e internazionale dell’abbigliamento sportivo”, si legge nel comunicato. Il club ha definito l’incidente come un “fortuito e spiacevole episodio”, chiaramente slegato da qualsiasi responsabilità del marchio guidato da Giovanni Acanfora e dall’avvocato Pina Lodovico.
Inoltre, la Juve Stabia ha voluto enfatizzare la solidità e la durata della collaborazione con l’azienda di abbigliamento sportivo pompeiana, attiva al fianco delle Vespe per ben sei stagioni e proiettata verso un settimo anno consecutivo di partnership. Questo sodalizio ha accompagnato traguardi storici per il club di Castellammare di Stabia, come il recente ritorno in Serie B e il quinto posto con semifinale play-off contro la Cremonese, il miglior piazzamento in 118 anni di storia.
Per concludere il comunicato, il club ha messo in luce la reciproca fiducia e la volontà di continuare un percorso di crescita insieme: “la partnership consolidata negli anni con la Givova è testimoniata e fortificata dal contratto in essere con l’azienda pompeiana che raggiungerà i dieci anni nel 2029”. Un messaggio chiaro per spegnere sul nascere qualsiasi controversia e ribadire la stima nei confronti di un partner storico.