Juve Stabia sfida il Venezia in cerca della prima vittoria casalinga sotto la guida di Abate per risalire in classifica.

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Castellammare riabbraccia la Serie B: le Vespe pronte a sfidare il Venezia! 🐝⚽️ #JuveStabia #SerieB #Calcio

Castellammare di Stabia si prepara a riabbracciare al Menti la Serie B. L’attesa è finita per i tifosi della Juve Stabia, che vedranno le loro amate Vespe calcare nuovamente il prato dello stadio “Romeo Menti” nel campionato cadetto. Dopo la cavalcata trionfale della scorsa stagione, culminata con i play off sotto la guida di Guido Pagliuca, si apre un nuovo capitolo per i colori gialloblù.

La panchina è stata affidata a Ignazio Abate, ex terzino del Milan e della Nazionale, che eredita un gruppo coeso ma si trova di fronte al difficile, ma non impossibile, compito di conquistare una salvezza tranquilla e regalare nuove gioie a una piazza calorosa e appassionata.

Sabato 30 agosto, in occasione della seconda giornata del campionato di Serie B 2025/2026, la Juve Stabia esordirĂ  tra le mura amiche contro il Venezia, una delle formazioni piĂš attrezzate del torneo. Una sfida ardua che si carica di un ulteriore significato: quello di invertire una tradizione storicamente negativa riguardo la prima partita casalinga in Serie B.

I precedenti, infatti, non sorridono affatto alle Vespe. Per ritrovare il primo esordio amaro bisogna tornare indietro nel tempo, fino al 9 settembre 1951. In quella che fu la prima storica apparizione casalinga in Serie B, giocata eccezionalmente allo Stadio del Vomero di Napoli, fu la formazione toscana del Piombino a imporsi per 4-2, rovinando la festa ai tifosi stabiesi.

Un copione sfortunato che si è ripetuto anche in epoche più recenti. Nella stagione 2011/2012, quella del ritorno in B dopo decenni, la prima al “Menti” vide il Verona espugnare Castellammare con il risultato di 1-2. L’anno successivo, nel campionato 2012/2013 con Piero Braglia in panchina, la storia non cambiò: fu un’altra squadra toscana, il Livorno, a trionfare con un netto 1-3.

La stagione 2013/2014 fu particolarmente amara: dopo la sconfitta all’esordio in trasferta a Pescara, arrivò un altro stop casalingo contro lo Spezia (1-2), preludio di un’annata che si sarebbe conclusa con la retrocessione. Anche l’era di Fabio Caserta, nella stagione 2019/2020, iniziò in salita: alla sconfitta nella prima giornata a Empoli (2-1), seguì un altro risultato negativo nella prima casalinga contro il Pisa, che si impose per 2-0.

Persino la trionfale scorsa stagione di Guido Pagliuca ha avuto un avvio singolare per quanto riguarda le partite in casa. Dopo aver raccolto ben quattro punti in due trasferte impegnative a Bari e Catanzaro, la prima partita “casalinga” contro il Mantova fu disputata in campo neutro a Piacenza, e vinta per 1-0. Il vero e proprio esordio stagionale al “Menti” arrivò solo alla quinta giornata contro il Palermo, e coincise con la prima sconfitta in campionato per le Vespe.

Ora la palla passa a Ignazio Abate e ai suoi ragazzi. L’avversario, il Venezia, è di prim’ordine e non nasconde le proprie ambizioni di promozione. L’obiettivo per la Juve Stabia è chiaro: fare risultato, muovere la classifica e, soprattutto, regalare ai propri tifosi una gioia alla prima gara casalinga. La pressione è alta, ma la determinazione del nuovo tecnico e della squadra non è da meno.

Riusciranno le Vespe a sfatare questo storico tabù e a iniziare con il piede giusto il loro cammino al “Romeo Menti”? La risposta arriverà dal campo, in una serata che si preannuncia carica di emozioni e di speranze.