La Juve Stabia non si ferma: mercato oculato e ambizioni alte! 🐝💛💙 #JuveStabia #Calcio #SerieB
La Juve Stabia ha ufficialmente chiuso le porte del calciomercato estivo, consegnando a mister Ignazio Abate una rosa solida e ambiziosa. Tra conferme eccellenti, innesti mirati e qualche partenza ponderata, la dirigenza ha lavorato per garantire continuità e qualità. L’ultimo colpo, l’esperto centrocampista Edoardo Duca, arrivato da svincolato oltre il gong finale, sigilla una squadra che punta a un altro campionato di tranquillità in Serie B, con l’obiettivo primario di una salvezza finale.
La campagna trasferimenti delle Vespe si è basata su un principio chiaro: confermare l’ossatura della squadra che ha meravigliato nella passata stagione. Il presidente Andrea Langella e il direttore sportivo Matteo Lovisa hanno respinto gli assalti per i pezzi pregiati, assicurando la permanenza di pilastri come i difensori Marco Bellich e Marco Ruggero, il metronomo del centrocampo Giuseppe Leone e l’attaccante Leonardo Candellone. Queste conferme rappresentano il vero colpo del mercato gialloblù, una dichiarazione d’intenti che ha scaldato il cuore della tifoseria.
La rosa è stata poi arricchita con acquisti mirati, volti a puntellare i reparti e offrire ad Abate maggiori soluzioni tattiche. L’arrivo di Edoardo Duca, centrocampista di esperienza e qualità, rappresenta la ciliegina sulla torta di un mercato oculato, che ha badato più alla sostanza che ai nomi altisonanti.
Le Partenze: Scelte Ponderate tra Cassa e Prestiti
Certo, la piazza ha dovuto salutare alcuni protagonisti della scorsa stagione. La partenza più rumorosa è stata senza dubbio quella di Andrea Adorante. La cessione dell’attaccante, accasatosi al Venezia, ha permesso alla società di “fare cassa”, un’operazione necessaria per la solidità economica del club. Altri addii, come quelli di Demba Thiam, Daniele Fortini e Romano Floriani Mussolini, sono da inquadrare in un’ottica diversa: si trattava infatti di giocatori in prestito, il cui ritorno alle rispettive basi era previsto. Discorso a parte per Davide Buglio, trasferitosi in prestito al Catanzaro, in una situazione le cui dinamiche complete non sono del tutto note all’esterno.
La dirigenza ha dimostrato di sapersi muovere con intelligenza, bilanciando le esigenze tecniche con quelle dei conti economici, senza smantellare il gruppo che tanto bene ha fatto.
Il Rammarico dei Tifosi: Manca il “Botto” in Attacco
Nonostante un giudizio in gran parte positivo sul mercato, tra i sostenitori gialloblù serpeggia un piccolo quesito, un rammarico che non mina la fiducia generale ma lascia un pizzico di amaro in bocca. Molti, infatti, si aspettavano un “botto” in attacco, un nome di grido che potesse affiancare o alternarsi a Gabrielloni e a Burnete.
Questa aspettativa era alimentata anche dalle dichiarazioni dello stesso mister Ignazio Abate che, nel post-partita della gara contro il Venezia, aveva esplicitamente richiesto rinforzi nel reparto offensivo, parlando della necessità di “due attaccanti”.
La Palla al Campo
Ora, con il mercato in archivio, la parola passa inesorabilmente al campo. La fiducia nel progetto tecnico e nella solidità del gruppo rimane alta. La squadra ha già dimostrato di essere un collettivo unito e compatto, capace di sopperire alle individualità con la forza del gioco corale.
Sarà la stagione a emettere il verdetto definitivo, a stabilire se le scelte della società siano state quelle giuste. La Juve Stabia si presenta per il continuo del campionato di Serie BKT (siamo arrivati già a disputare la seconda di campionato) con le carte in regola per puntare a un’altra annata da protagonista per la salvezza, con la consapevolezza della propria forza e la voglia di stupire ancora. L’assenza del grande nome in attacco rimane l’unica, piccola, incognita in un cielo che, per il resto, appare sereno e promettente.