Juventus Stabia-Venezia: Varnier domina in difesa e neutralizza l’ex bomber Adorante. Una partita senza scampo per gli attaccanti.

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Una Juve Stabia scintillante si arrende a Stankovic: Varnier brilla nel buio della sconfitta! #JuveStabia #Varnier #Calcio

In una serata vibrante allo stadio Romeo Menti, la Juve Stabia ha offerto una prestazione offensiva scintillante che avrebbe meritato i tre punti, ma si è scontrata con un Filip Stankovic in stato di grazia. Il portiere del Venezia ha eretto un muro, negando la gioia del gol alle Vespe. Eppure, se l’attacco ha creato senza concretizzare, un altro reparto ha rasentato la perfezione: la difesa. E il leader indiscusso di questa retroguardia impenetrabile è stato Marco Varnier, autore di una partita sontuosa che lo candida a pilastro della stagione appena iniziata.

Il suo non era un compito qualunque. Dalle sue parti incrociava i tacchetti un avversario ben noto e temuto, quell’Andrea Adorante che solo pochi mesi fa faceva sognare i tifosi stabiesi e che, da ex idolo del pubblico, è tornato a Castellammare con la maglia del Venezia, accolto dagli applausi. Neutralizzare un attaccante del suo calibro non è impresa da poco ma Varnier lo ha fatto con una maestria e una tranquillità da veterano.

Grazie a una lettura impeccabile delle situazioni di gioco, il difensore centrale ha disinnescato il pericolo numero uno. Ha anticipato sistematicamente i movimenti di Adorante, ha sigillato ogni linea di passaggio e lo ha costretto a giocare quasi sempre spalle alla porta, privandolo di qualsiasi spunto potenzialmente letale. Il duello tra i due è stato uno dei più avvincenti del match, e a vincerlo ai punti è stato senza dubbio il difensore gialloblù.

Ma la prestazione di Varnier è andata ben oltre il confronto individuale. Ha agito da vero e proprio faro per i compagni di reparto, guidando la linea difensiva con ordini precisi e leadership. La sua sicurezza ha permesso alla Juve Stabia di mantenere la difesa alta e di applicare con coraggio il pressing aggressivo richiesto da mister Ignazio Abate, che a fine gara ha lodato la solidità della sua squadra. Un’organizzazione tattica che ha mostrato maturità e intelligenza.

Nella passata stagione, pur avendo dimostrato le sue indubbie qualità, il rendimento di Varnier era stato a tratti condizionato da qualche problema fisico che ne aveva minato la continuità. La prestazione monumentale contro il Venezia, però, suggerisce che il difensore ha ritrovato la piena consapevolezza dei propri mezzi e quella costanza che può fare la differenza.

L’esordio stagionale della Juve Stabia lascia ben sperare. La solidità difensiva, unita a una manovra offensiva capace di creare numerose occasioni da gol, è il segnale più incoraggiante. Se l’attacco troverà la via della rete e la difesa manterrà questo livello di concentrazione e solidità, questa squadra potrà togliersi grandi soddisfazioni. E in questo progetto, l’uomo che ha spento Adorante, Marco Varnier, si è già preso il ruolo di pilastro su cui costruire i successi futuri.