Castellammare di Stabia, cambiamento in Comune: dal 1° ottobre al via i nuovi orari per i dipendenti.

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Castellammare di Stabia si modernizza: nuova orario di lavoro per i dipendenti comunali! #RivoluzioneAmministrativa #Efficienza

Una macchina amministrativa più moderna, efficiente e vicina alle esigenze della comunità. Con questo obiettivo, il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza, ha annunciato una storica rimodulazione dell’orario di lavoro per i dipendenti comunali, che entrerà in vigore dal prossimo 1° ottobre. La novità segna un cambio di passo epocale per l’Ente di Palazzo Farnese, che non interveniva in modo così radicale sull’organizzazione oraria dal 1999.

La nuova organizzazione: orario continuato e un rientro lungo

La riforma, che non riguarda il personale soggetto a turnazione come la Polizia Municipale, introduce un nuovo modello di lavoro basato su una diversa distribuzione del monte ore settimanale. Ecco come sarà strutturata la settimana lavorativa:

  • Lunedì, martedì, mercoledì e venerdì: i dipendenti saranno in servizio dalle ore 8:00 alle 15:15, con una pausa pranzo obbligatoria di almeno trenta minuti alle 13:45.
  • Giovedì: sarà la giornata lavorativa più estesa, con ingresso alle 8:00 e uscita non prima delle 17:30, mantenendo la stessa pausa pranzo alle 13:45.

Una macchina amministrativa sempre più efficiente, capace di rispondere alle esigenze dei cittadini e della comunità, al passo con i tempi e che possa trarre il meglio da questa nuova organizzazione”, ha dichiarato il sindaco Vicinanza, sottolineando la portata strategica della decisione.

Ticket mensa per tutti i giorni: una conquista storica

Un aspetto di grande rilevanza della riorganizzazione è l’impatto positivo sulle condizioni dei lavoratori. Con l’orario che si estende quotidianamente oltre la pausa pranzo, tutti i dipendenti avranno diritto al ticket mensa ogni giorno, dal lunedì al venerdì. Si tratta di una misura che pone fine a una lunga attesa, accogliendo una richiesta avanzata da anni dalle rappresentanze sindacali, che vedevano il buono pasto riconosciuto solo nei due giorni di rientro pomeridiano previsti dal vecchio modello.

Un investimento sulla qualità del lavoro

Secondo il primo cittadino, “questa scelta non rappresenta soltanto un adeguamento organizzativo, ma un investimento sulla qualità del lavoro e sull’efficienza degli uffici comunali. Un Comune più moderno e strutturato significa risposte più rapide, maggiore capacità di programmazione e un contatto più diretto con i cittadini”.

Sulla stessa lunghezza d’onda si è espresso il vicesindaco e assessore al personale, Giuseppe Di Capua: “Si tratta di una richiesta avanzata dai sindacati sin dal primo momento, che la nostra Amministrazione ha accolto con convinzione. È un passo importante che valorizza i lavoratori, migliora l’organizzazione interna e consente di rendere più efficiente la macchina amministrativa, sempre a servizio dei cittadini e della comunità”.

Un tassello nel mosaico del rinnovamento

Il vicesindaco Di Capua ha inoltre inquadrato la nuova organizzazione oraria come parte di una visione più ampia di rinnovamento della pubblica amministrazione locale. “In questi mesi, sempre in dialogo con le rappresentanze sindacali, abbiamo anticipato le mobilità, favorito le progressioni verticali, avviato le procedure per nuove posizioni organizzative e ci prepariamo a bandire concorsi pubblici per rafforzare gli uffici”.

Un insieme di interventi coordinati con un unico, chiaro obiettivo: “garantire un’amministrazione moderna, efficace e davvero al servizio della comunità stabiese”.