Juve Stabia, Andrea Giorgini esprime la sua fiducia: “Cercavo nuovi stimoli, Castellammare è la scelta giusta”

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“La Juve Stabia ha un nuovo guerriero: Andrea Giorgini è pronto a far sentire la sua voce in campo! ⚽️🔥 #ForzaVespe #NuoveSfide #Giorgini”

Sabato contro la Reggiana ha segnato l’inizio ufficiale della nuova avventura in maglia gialloblù di Andrea Giorgini. Nella sala stampa dello Stadio Romeo Menti, il giovane difensore centrale, classe 2002, è stato presentato insieme all’attaccante Alessandro Gabrielloni dal direttore sportivo Matteo Lovisa. Le sue prime parole da giocatore della Juve Stabia rivelano la determinazione e l’entusiasmo di un calciatore pronto a mettersi in gioco in una piazza calda e ambiziosa, sottolineando la rapidità e la convinzione che lo hanno portato a scegliere le Vespe.

Sono molto felice di essere a Castellammare,” ha esordito Giorgini, “dal primo contatto con il direttore che mi ha espresso fiducia e stima ho capito che era la scelta giusta. Avevo bisogno di nuovi stimoli e Castellammare era la piazza ideale per me.” Queste dichiarazioni, cariche di significato, aprono uno spaccato sulla volontà del calciatore di intraprendere un percorso di crescita e affermazione personale, individuando nel progetto tecnico della Juve Stabia l’ambiente perfetto per esprimere il proprio potenziale.

La sfida del cambiamento e l’adattamento tattico

Uno dei passaggi più interessanti delle dichiarazioni di Giorgini riguarda la transizione tattica che lo attende: “Non è facile passare a due stili di gioco completamente differenti, spero di migliorare e dare il mio apporto. Con Castori dietro si giocava poco la palla mentre con Abate la costruzione avviene dal basso, cercavo proprio questo, mi piace giocare la palla.” Questa frase, apparentemente di circostanza, nasconde in realtà una profonda consapevolezza delle sfide che lo attendono.

La fiducia del direttore Lovisa e la sana competizione

L’operazione che ha portato Andrea Giorgini alla Juve Stabia, un prestito con obbligo di riscatto dal Südtirol, rientra a pieno titolo nella filosofia di mercato del direttore sportivo Matteo Lovisa. Una strategia chiara, che mira a coniugare l’esperienza di giocatori affermati con l’entusiasmo e il talento di giovani di belle speranze, possibilmente di proprietà, per costruire un patrimonio tecnico ed economico per il club. Lovisa ha dimostrato di avere le idee chiare, cercando profili funzionali al progetto tecnico e dotati di grandi motivazioni. La fiducia espressa nei confronti di Giorgini fin dal primo contatto, come sottolineato dallo stesso giocatore, è stata la chiave di volta per il buon esito della trattativa.

Giorgini, dal canto suo, non teme il confronto con i compagni di reparto: “La competizione sana nel nostro ruolo ci permette di mantenere alta la concentrazione, dobbiamo lottare tutti per lo stesso obiettivo in un campionato difficile.” Parole che denotano maturità e spirito di squadra, qualità essenziali per affrontare le insidie della Serie B. La presenza di altri difensori di valore nella rosa stabiese sarà uno stimolo ulteriore a dare il massimo in ogni allenamento, con la consapevolezza che solo attraverso il lavoro quotidiano si potrà conquistare una maglia da titolare e contribuire al raggiungimento degli obiettivi comuni.

Un appello ai tifosi per un campionato da protagonisti

Infine, un pensiero per la tifoseria, il dodicesimo uomo in campo al Romeo Menti: “Ringrazio i tifosi per il supporto che ci hanno dato e ci daranno in futuro.” Giorgini ha già compreso l’importanza del calore e della passione del pubblico di Castellammare, un fattore che può fare la differenza nel corso di una stagione lunga e impegnativa. Il “campionato difficile” a cui fa riferimento è la Serie B, un torneo notoriamente equilibrato e imprevedibile, dove ogni partita nasconde delle insidie.

Con l’arrivo di Andrea Giorgini, la retroguardia delle Vespe si arricchisce di un elemento di grande affidabilità e dal potenziale ancora inesplorato. La sua duttilità, la sua forza fisica e la sua qualità in fase di impostazione ne fanno un interprete moderno del ruolo di difensore, pronto a diventare uno dei punti fermi della nuova Juve Stabia. La sfida è lanciata: per Giorgini, Castellammare rappresenta il trampolino di lancio ideale per la consacrazione definitiva; per la Juve Stabia, un altro importante tassello per costruire un futuro solido e vincente.