“Alessandro Gabrielloni: la star in campo e il leader fuori, ma l’arbitro è il problema minore!” #JuveStabia #Calcio
Un gol, un assist e una prestazione da leader. Alessandro Gabrielloni si prende la scena al termine del pareggio per 2-2 tra Catanzaro e Juve Stabia, un match dai due volti, condizionato dall’inferiorità numerica delle Vespe nella ripresa. Nonostante il risultato non sia una vittoria, l’attaccante è stato senza dubbio il protagonista per i gialloblù.
“Innanzitutto sono contento di essermi sbloccato, di aver segnato,” esordisce Gabrielloni. “C’è un po’ l’amaro in bocca, perché nel primo tempo abbiamo dimostrato di essere una squadra forte. Venire qui a Catanzaro e imporre il nostro gioco non è da tutti, quindi merito a noi.”
La sua è stata una partita completa: prima l’assist per il vantaggio, poi il rigore procurato e trasformato con freddezza, il suo primo sigillo con la maglia della Juve Stabia. Un contributo a tutto tondo che va oltre il semplice ruolo di “prima punta”. “Io mi metto a disposizione della squadra e del mister,” sottolinea. “Sono abituato a vincere e farò di tutto per aiutare la squadra a vincere. Oggi ho fatto una buona prestazione, spero di entrare in forma e di allungare un po’ il minutaggio.”
Il secondo tempo, giocato in dieci uomini, ha inevitabilmente cambiato l’inerzia della gara. “La stanchezza cominciava a farsi sentire, e in inferiorità numerica corri molto di più. Il mister ha inserito forze fresche che ci hanno aiutato a raggiungere un punto importante.” Un punto che, come ribadisce l’attaccante, acquisterà ancora più valore “se daremo continuità martedì in casa con il Mantova. Dobbiamo recuperare le energie perché ci aspetta una grande partita.”
Arrivato per essere un punto di riferimento, Gabrielloni non si nasconde. “Spero di essere un giocatore importante per la categoria, l’ho dimostrato in passato e voglio dimostrarlo anche quest’anno. Sono arrivato con un obiettivo chiaro: aiutare la squadra e segnare. La squadra sta crescendo, siamo un gruppo forte che deve avere ambizione. Possiamo toglierci tante soddisfazioni.”
Da giocatore esperto, Gabrielloni ha anche una parola per i compagni più giovani, in particolare riguardo alla gestione dei tanti cartellini gialli, un problema ricorrente per le Vespe. “Il nostro modo di giocare è essere molto aggressivi, quindi ci sta di prendere delle ammonizioni, è anche la nostra forza. Sicuramente questa partita servirà a Cacciamani per crescere, è un talento e confidiamo in lui. Dobbiamo semplicemente maturare.”
Infine, una chiosa sulla questione arbitrale, sollevata da alcuni per una presunta disparità di trattamento. La visione di Gabrielloni è chiara e pragmatica: “Secondo me non bisogna guardare troppo l’arbitro, non ha senso. Dobbiamo pensare a noi stessi, a crescere, a diventare più forti e maturi, a leggere meglio i momenti della partita. Magari a inizio campionato non tutti ci davano come una squadra forte, ma stiamo dimostrando il contrario. Dobbiamo solo continuare a maturare e i risultati arriveranno.”
