Kevin Piscopo: il camaleonte della Juve Stabia è diventato un pilastro indiscusso! #JuveStabia #KevinPiscopo #SerieB
C’ è un filo conduttore invisibile ma fortissimo che lega le panchine della Juve Stabia, da Guido Pagliuca fino al nuovo corso di Ignazio Abate: il nome è Kevin Piscopo. Il calciatore, arrivato in punta di piedi e ora diventato un pilastro assoluto, si è imposto all’attenzione della piazza di Castellammare di Stabia non solo per il talento, ma soprattutto per la sua camaleontica duttilità tattica.
La storia di Piscopo in maglia gialloblù è un inno alla versatilità. Che si trattasse di affrontare il campionato di Serie C, vinto con merito sotto la guida di Pagliuca, o di misurarsi con le nuove sfide della Serie B, il numero 11 ha sempre risposto presente. La caratteristica che lo rende un elemento insostituibile è proprio questa capacità di essere un vero e proprio “uomo ovunque”. Non è un caso che Piscopo veda il campo con regolarità, indipendentemente dal modulo o dall’avversario.
Pilastro Offensivo con Visione e Sacrificio
Sotto la gestione di Guido Pagliuca nella trionfale stagione 2023/2024, Piscopo è stato il jolly offensivo in grado di interpretare più spartiti. Nel modulo prediletto dal tecnico toscano, il versatile attaccante ha dimostrato di poter agire sia come trequartista, innescando le punte con la sua visione di gioco, sia come esterno d’attacco, sfruttando la sua velocità per creare superiorità numerica.
Ma Kevin Piscopo non è solo fantasia. Le sue prestazioni hanno spesso incluso un lavoro oscuro, ma fondamentale in fase di non possesso, un’applicazione che lo ha portato, in alcune occasioni, a ricoprire una sorta di esterno a tutta fascia, garantendo equilibrio e supporto ai compagni, un aspetto molto apprezzato da Pagliuca che ne sottolineava le qualità morali e la necessità di applicazione difensiva.
Continuità e Centralità nel Progetto di Abate
Il cambio di guida tecnica, con l’arrivo di Ignazio Abate per la stagione 2024/2025 in Serie B, non ha scalfito il suo status. Se sotto Guido Pagliuca Piscopo era l’elemento capace di adattarsi a diversi sistemi offensivi, con mister Ignazio Abate, che ad ora predilige il modulo 3-5-1-1, continua a essere uno degli elementi su cui costruire la manovra.
La sua intelligenza tattica gli permette di interpretare al meglio i dettami del nuovo allenatore. Piscopo si è fatto carico del reparto offensivo, agendo sia da raccordo tra centrocampo e attacco, sia come riferimento avanzato capace di svariare su tutto il fronte.
L’attaccante classe 1998, che ha rinnovato il suo contratto con le Vespe fino al 2026, vuole continuare ad essere un grande protagonista. La sua capacità di essere decisivo in più zone del campo lo conferma come una pedina insostituibile e uno degli anelli di congiunzione tra due ere tecniche, unite dalla fiducia incondizionata nel talento e nella duttilità del loro numero 11.