Juve Stabia supera l’Avellino 2-0, Biancolino elogia gli avversari per la loro capacità di sfruttare al meglio le opportunità.

Ultime News

PUBBLICITA

Emozioni e tensione in campo: l’Avellino crolla sotto i colpi della Juve Stabia! #Calcio #Avellino #JuveStabia

Una sconfitta amara, su un “campo difficile” contro un avversario tenace che ha saputo sfruttare gli episodi. È questa la sintesi dell’analisi di Raffaele Biancolino nel post-partita tra Juve Stabia e Avellino, che non cerca alibi ma che sottolinea la reazione della sua squadra.

“A parte i due goal, l’Avellino ha risposto colpo su colpo”, ha esordito Biancolino. “I padroni di casa sono stati decisivi a sfruttare le due occasioni e sono stati bravi a vincere.”

Partita nervosa e l’episodio dell’espulsione di Insigne

Il match è stato teso, come nelle previsioni. “Sapevamo della partita aggressiva, una squadra che non ti faceva fare molti tocchi. Bravi loro se in qualche mezza palla hanno vinto qualche contrasto in più.”

Un ulteriore momento amaro è stata l’espulsione di Roberto Insigne, un episodio che Biancolino non ha potuto giudicare direttamente: “Non ho visto il fallo, ero occupato a parlare con la panchina.” Al di là della dinamica, il tecnico si concentra sulla conseguenza: “Penso che non possiamo permettere di perdere un giocatore come lui, proprio in questo momento del campionato.”

Reazione mancata e difficoltà offensive

Analizzando le fasi della gara, Biancolino sottolinea le difficoltà incontrate: “Non è semplice venire qua e giocartela. È un campo difficile e affronti una squadra che non ti permette di giocare palla.”

L’analisi evidenzia una prima frazione bloccata e una reazione che, dopo le reti subite, è mancata. Le ultime due partite senza goal segnati sono un campanello d’allarme, nonostante occasioni come quella capitata a Russo e Crespi. “Quando non si fa goal, c’è qualcosa che non va. Bisogna essere più qualitativi nell’ultimo passaggio.”

Il tecnico ha spiegato anche la scelta tattica: “Ho voluto mettere due punte per fare qualche cross in più e Insigne che entrava tra le linee.”

Ambizioni e il “derby” con la Juve Stabia

Nonostante le ultime due prestazioni, le ambizioni dell’Avellino non cambiano, e l’obiettivo primario resta chiaro. “Campionato sempre difficile, il nostro. Dobbiamo giocarcela con tutti. L’obiettivo resta sempre la salvezza.”

Biancolino smorza anche le aspettative eccessive: “Qualcuno si aspettava 3 partite e 9 punti, ma devi anche renderti conto che di fronte a te hai l’avversario.”

La riflessione sul campionato è lucida: “Campionato lungo, difficile. Bisogna migliorare sul gioco e sul tocco palla. Ho visto due squadre che rispondevano colpo su colpo.” La ricetta per il futuro è “soffrire meno, lavorare meglio, essere più attenti su palla inattiva e dare meno occasioni. Bisogna guardare avanti e migliorare.”

Infine, una battuta sulla definizione di “derby” in vista della sfida con la Juve Stabia: “Sicuramente giocare contro il Napoli, con 40 mila o 80 mila tifosi e per la storia delle squadre, è diverso, con tutto il rispetto per la Juve Stabia e per la sua storia. Ma se parliamo di derby, confermo l’idea di parlare d’altro.”

La chiusura è una chiamata alla responsabilità collettiva: “Siamo un gruppo, mi aspetto il massimo, in primis da me e da tutto il mio staff poi dai calciatori.”