La Juve Stabia in crisi: il sindaco parla di camorra e legalità ⚽️💥 #JuveStabia #Legalità #Calcio
La notizia dell’amministrazione giudiziaria disposta per la S.S. Juve Stabia scuote Castellammare di Stabia. Sulla vicenda interviene il sindaco Luigi Vicinanza, che esprime rammarico per le eventuali conseguenze sportive ma plaude all’azione della Magistratura, inquadrando l’evento in un contesto più ampio di lotta alla criminalità organizzata.
“La città e l’Amministrazione sono vittime di questo inquinamento camorristico”, dichiara in una nota il primo cittadino. “Dispiace per l’aspetto sportivo e perché questa circostanza complica il campionato che la squadra stabiese sta portando avanti in serie B. Noi da sempre tifiamo per la legalità.”
Vicinanza è netto nel sostenere l’operato degli inquirenti: “Ben vengano tutte le inchieste della Magistratura che servono per sconfiggere e contrastare la camorra e il clan D’Alessandro che da oltre mezzo secolo avvelena la vita pubblica di Castellammare di Stabia.”
L’azione quotidiana per la legalità
Il Sindaco sottolinea come l’Amministrazione sia quotidianamente impegnata a contrastare l’illegalità su più fronti, sottraendo spazi al degrado e rafforzando il tessuto sociale e infrastrutturale della città: “Lo facciamo intervenendo nelle scuole, organizzando eventi culturali, completando opere pubbliche, sgombrando immobili occupati abusivamente.”
Proprio a simbolo di questa azione, Vicinanza cita un evento svoltosi nella stessa giornata: “Oggi abbiamo inaugurato un infopoint sociale all’interno di un bene confiscato insieme al Prefetto di Napoli, S.E. Michele di Bari; al Commissario straordinario per il recupero e la rifunzionalizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, Prefetto Paola Spena; al Procuratore Capo di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso; al Presidente del Tribunale di Torre Annunziata, Giovanna Ceppaluni; al Questore di Napoli, Maurizio Agricola; all’assessore regionale, Mario Morcone; al sindaco di Gragnano, Nello D’Auria, in rappresentanza dell’Anci Campania; ai vertici locali di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale… uno spazio piccolo ma dal grande valore simbolico.”
Restituire beni alla comunità
L’impegno nel recupero dei beni sottratti alla criminalità e nel potenziamento delle strutture pubbliche è un punto chiave dell’intervento del Sindaco, che elenca una serie di progetti realizzati e in corso d’opera.
“Nelle scorse settimane abbiamo restituito alla città una scuola a Postiglione e per fine anno avremo a disposizione anche la nuova scuola a Scanzano,” prosegue Vicinanza. “Due settimane fa al San Marco nell’area della parrocchia abbiamo consegnato alla comunità un campo polivalente, prossimamente ne restituiremo un altro a Traversa Mercantili e stiamo completando anche i lavori all’interno dell’ex discoteca della camorra, altro bene confiscato, che sarà destinato ad usi sociali. Senza dimenticare altri due alloggi a Scanzano, anche questi appartenuti al clan D’Alessandro, che avranno una finalità sociale.”
Il precedente del 29 maggio
Infine, il Sindaco Vicinanza collega l’attuale situazione ai festeggiamenti per la promozione della squadra, avvenuti il 29 maggio, ribadendo la sua posizione già espressa all’epoca.
“Rispetto all’evento del 29 maggio ribadisco quello che dichiarai all’indomani di quei festeggiamenti. All’epoca chiesi alle autorità competenti – presenti in forze per garantire l’ordine pubblico – di approfondire l’accaduto affinché venisse fatta piena chiarezza e venissero accertati eventuali legami criminali tra frange della tifoseria ultras e organizzazioni camorristiche.”