Juventus Stabia: Tifosi a Padova per supportare la squadra e lasciarsi alle spalle la pressione mediatica.

Ultime News

Dopo la vittoria nel derby, la Juve Stabia è pronta per sfidare il Padova: #ForzaJuveStabia #InsiemeSiVince

Il derby contro l’Avellino si è chiuso con un meritato successo per la Juve Stabia, regalando a Ignazio Abate e ai suoi ragazzi un po’ di morale e ottimismo. Ma come un fulmine a ciel sereno, sulla città e sulla squadra è piombato il “caso Juve Stabia”. Questioni extracalcistiche che, ahinoi, rischiano di distogliere l’attenzione dall’unica cosa che conta: “il calcio giocato”.

Bisogna resettare. Bisogna tornare a parlare di schemi, corse, pallone e biglietti per lo stadio. La società si mostra tranquilla, affermando di aver operato nella piena legalità, ma è palese che l’eco di queste notizie destabilizza. I calciatori, intanto, continuano il loro lavoro, cercando di isolarsi e preparando la delicatissima prossima tappa.

E ora tocca al Padova. Meta nota che porta ricordi non proprio dolci ai gialloblù, in particolare per i tempi di Piero Braglia. Ma il passato è passato, e il presente è una sfida complessa. La squadra di Andreoletti, dopo anni di delusioni, ha conquistato con merito la Serie B al termine di un duello avvincente con il Vicenza. A differenza dell’Avellino, anche i biancoscudati sono in salute: una squadra solida che non concederà nulla.

Per espugnare l’Euganeo servirà una Juve Stabia decisamente attenta e vogliosa; l’augurio è di ritrovare la stessa intensità mostrata contro Raffaele Biancolino. In quest’ottica, il confronto con Andréoletti non è una novità: la Juve Stabia ha già affrontato questo allenatore in passato, e fu un gol di Bellich a dare la spallata decisiva al suo percorso, che terminò poco dopo con l’arrivo di Gaetano Auteri.

Quella che attende le Vespe è una settimana di fuoco: Padova e Modena in trasferta, con in mezzo la gara casalinga contro il Bari. Non c’è spazio per paure o incertezze. “Niente distrazioni e cuori forti” deve diventare il mantra del gruppo di Abate.

I tifosi, da parte loro, sono chiamati a fare la loro parte sugli spalti. L’obiettivo è chiaro: riempire il settore ospiti dello stadio Euganeo. La trasferta non ha limitazioni, un’opportunità d’oro per inviare un messaggio forte. In un momento in cui Castellammare è associata a notizie negative, è fondamentale dimostrare che la città è molto più di quanto i luoghi comuni suggeriscano.

Il motto di Castellammare è “Post Fata Resurgo”, e ora è il momento di incarnarlo. La partita deve essere vissuta come uno spareggio, simile alla trasferta contro la Cremonese, quando 1200 gialloblù si sono messi in viaggio per spingere la squadra alla vittoria.

La cura migliore a queste paure, causate dalla pesante “ombra” della burocrazia, non può che essere una: la vittoria. Non sarà facile, ma uniti si può farlo. È tempo di mostrare che Castellammare può, come sempre ha fatto, evidenziare il suo lato migliore e la passione profonda per i propri colori.

Riempiamo il settore ospiti dello stadio Euganeo per gridare a tutti: “FORZA, FORZA, FORZA…. JUVE STABIA!”