Modena trionfa 3-0 sulla Juve Stabia: giovani talenti gialloblù brillano in campo e portano la squadra al successo.

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Juve Stabia affossata a Modena: un’altra di quelle serate da dimenticare! #Calcio #JuveStabia #SerieB

La Juve Stabia cade rovinosamente a Modena, coinvolta in una partita da dimenticare sotto la guida di Sottil. Un passivo pesante per i gialloblù, che si fanno vedere di rado in attacco, cadendo in trappola sia in apertura che in chiusura di gara.

PODIO

Medaglia d’oro: ad Omar Correia, tra i pochi a brillare. Dinamismo e corsa nella prova del 29, che con una giocata di punta, quasi da calcetto, quasi trova l’immediato pareggio dopo il vantaggio degli emiliani. Nella ripresa indirizza inoltre bene il destro dopo una delle sue progressioni, vedendolo però murato.

Medaglia d’argento: a Giuseppe Leone, che replica la prestazione del suo compagno di reparto. Gli spazi per impostare non sono tanti, complice anche il clima e il terreno di gioco bagnato, ma l’ex Siena mette comunque ordine. La sua staffilata col destro, proprio in chiusura di primo tempo, meriterebbe il gol ma Chichizola si supera. Che sia da incoraggiamento a calciare più spesso da lontano.

Medaglia di bronzo: ad Alessio Cacciamani, che con le sue scorribande crea qualche momento di apprensione al Modena. Soprattutto nella seconda metà del primo tempo, il ragazzo scuola Torino spinge forte, rifornendo l’area di palloni interessanti. Sta prendendo le misure alla categoria, segnale importante per il prosieguo di stagione.

CONTROPODIO

Medaglia d’oro: ad Alessandro Confente, in giornata non positiva. Pochi secondi e il portiere combina la frittata, salvata da Ruggero prima che finisca col cuocersi. L’errore non lascia indifferente Confente, in affanno poi in ogni disimpegno coi piedi. La traiettoria di Nieling è certamente potente ma forse il numero 1 stabiese è leggermente fuori dai pali per fare il massimo. “Rinuncia” quasi a muoversi, da una parte o dall’altra, sul rigore calciato da Gliozzi. Si riscatta parzialmente nel finale sulla conclusione di Pyyhtia.

Medaglia d’argento: a Fabio Maistro, che non trova né ritmo né giocata. Le dichiarazioni di Abate, che in settimana aveva annunciato che il 37 non fosse al meglio, non lasciavano presagire il suo impiego dal primo minuto; l’ex Spal gioca invece da subito senza però incidere. Un po’ compassato nei ritmi e nelle idee, con la lampadina dell’estro che rimane spenta.

Medaglia di bronzo: a Nicola Mosti, che da ex, in periodo di Halloween, non fa alcuno scherzetto al Modena. Corre e ci mette quantità ma le giocate degne di nota del 98 sono poche. Forse anche lui non beneficia dell’assetto iniziale fortemente “leggero” avanti, perdendo possibili soluzioni in zona offensiva. Diventa imprescindibile recuperare a pieno regime Pierobon per dargli il giusto riposo quando necessario.