La Juve Stabia torna a casa, ma la situazione è un disastro: serve una svolta! #JuveStabia #Calcio #InversioneDiRotta
Si torna finalmente a respirare l’aria del Menti. Dopo una pausa forzata, la Juve Stabia riabbraccia il suo pubblico, ma lo fa con l’urgenza di invertire una rotta che si è fatta complicata. Il ritorno alla normalità coincide con un rientro da una doppia trasferta che ha fruttato solo un punto, lasciando più dubbi che certezze.
L’ultima uscita a Modena ha suonato come un campanello d’allarme. La sconfitta allo Stadio Braglia ha inciso sul morale e sulla classifica, mettendo a nudo le difficoltà attuali della squadra di Ignazio Abate.
L’emergenza e i problemi del “Braglia”
La trasferta emiliana ha confermato un trend preoccupante: lontano da Castellammare, questa Juve Stabia soffre. La difesa, che al Menti offre garanzie, in trasferta si conferma “ballerina”, concedendo spazi e occasioni con troppa facilità.
Diversi fattori complicano i piani del tecnico:
Singoli sottotono: Alcuni uomini chiave non riescono a incidere con la continuità richiesta.
L’incubo rigori: L’ennesimo penalty fischiato contro le Vespe acuisce un senso di frustrazione e mette in luce le difficoltà nella gestione della pressione in area.
Gli infortuni: A rendere tutto più cupo, c’è una situazione infortuni che limita le rotazioni e la brillantezza fisica della rosa.
Showdown: Il ritorno di Inzaghi
Il calendario non fa sconti. La prossima fermata si chiama Palermo, non una squadra qualsiasi, ma una corazzata costruita per dominare il campionato.
Alla guida dei rosanero c’è Filippo Inzaghi, una vecchia conoscenza del calcio campano. Per Abate e per i tifosi stabiesi, è un nuovo appuntamento contro un ex tecnico che sa benissimo come far girare la squadra verso la vittoria.
Serve la svolta offensiva
Inutile girarci intorno: per uscire indenni, e magari con un risultato positivo, contro questo Palermo, servirà una Juve Stabia in versione masterclass.
È fondamentale ritrovare convinzione nel reparto offensivo. Anche a Modena, le occasioni non sono mancate, ma il risultato è stato nullo. Merito del portiere avversario e di un attacco che vive di fiammate estemporanee.
Manca la giocata di squadra, quella fluidità d’azione vista nel splendido gol di Giacomo De Pieri contro il Padova.
Sabato, il pubblico del Menti sarà decisivo. La spinta dei tifosi sarà fondamentale, ma non potrà bastare. Toccherà ai ragazzi di Ignazio Abate cambiare marcia, ritrovando non solo la brillantezza fisica, ma soprattutto la concentrazione e quell’attenzione (le “quantità”) che sono latitate pesantemente al Braglia. Il Palermo non aspetta.
