Emozioni al Menti: Juve Stabia batte il Palermo in un match infuocato! ⚽🔥 #JuveStabia #ForzaVespe #SerieB
La Juve Stabia ha trionfato in una battaglia avvincente contro il Palermo, allenato da Filippo Inzaghi, allo stadio Romeo Menti di Castellammare. Una vittoria che fa decisamente bene al morale delle Vespe, alle prese con un campionato che richiede nervi saldi e strategia.
TABELLINO
Juve Stabia (3-5-2): Confente; Ruggero, Giorgini, Bellich; Carissoni, Correia, Leone (79′ Pierobon), Mosti, Cacciamani (93′ Baldi); Gabrielloni (70′ Burnete), Candellone.
A disposizione: Boer, Reale, Signorini, Baldi, Stabile, Mannini, Maistro, Zuccon, Piscopo, De Pieri.
Allenatore: Ignazio Abate.
Palermo (3-5-2): Joronen; Bereszynski (70′ Corona), Bani (45′ Peda), Ceccaroni; Pierozzi (76′ Diakitè), Segre, Ranocchia, Palumbo (62′ Vasic), Augello; Brunori (62′ Le Douaron), Pohjanpalo.
A disposizione: Gomis, Bardi, Giovane, Veroli.
Allenatore: Filippo Inzaghi.
L’incontro è stato diretto dall’arbitro Matteo Marchetti della sezione di Ostia Lido, coadiuvato dai suoi assistenti. Il primo tempo è stato caratterizzato da un gioco duro, col Palermo che non ha risparmiato colpi. Infatti, nel corso della partita sono stati ammoniti cinque giocatori rosanero, sintomo di una tensione palpabile sul campo.
Il gol decisivo è arrivato al 38′ da Cacciamani per la Juve Stabia, un momento da incorniciare che ha esaltato i quasi 4000 tifosi presenti, di cui molti, ben 41, provenienti dal settore ospite. Ma la gioia non è “durata” a lungo, con Lovisa espulso al 35′, lasciando i suoi compagni in dieci e rischiando di compromettere il match.
Le emozioni, però, non si sono fermate qui: Ranocchia del Palermo ha visto il cartellino rosso al 91′. Riuscirà la Juve Stabia a mantenere la concentrazione e gestire i nervi nelle prossime partite? La vittoria di oggi è un bel segnale, ma il cammino è lungo e le insidie non mancheranno.
L’aria di sfida è palpabile, e con una tifoseria così calorosa, la Juve Stabia sembra avere quella marcia in più. Questo successo è solo il primo passo verso un sogno che potrebbe trasformarsi in realtà. Le Vespe volano alto, pronte a dimostrare che la Serie B può essere loro amica.