Juventus Stabia, Cacciamani punta al 2025: da esordiente in Serie A a protagonisti in Serie B e Nazionale U19.

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“Nelle ultime vesti di Alessio Cacciamani, il giovane calciatore che sta facendo parlare di sé, dalla Serie A alla Nazionale, il sogno europeo è più vicino! ⚽️🌍 #Cacciamani #JuveStabia #Under19”

Alessio Cacciamani, esterno d’attacco classe 2006 in prestito alla Juve Stabia dal Torino, sta vivendo un 2025 indimenticabile. Un anno magico, scandito da traguardi sognati da ogni giovane calciatore. L’ultima gioia è arrivata con la maglia azzurra: la convocazione e il primo gol con la Nazionale Under 19, segnato nel travolgente 8-0 contro la Moldova.

Ora, per Cacciamani e gli Azzurrini, l’obiettivo è chiaro: vincere domani a Catania contro la Bosnia Erzegovina (ore 15.50, diretta RaiSport) per staccare con un turno di anticipo il biglietto per la fase élite di qualificazione all’Europeo.

Un anno di sogni realizzati

Per Cacciamani, il gol in azzurro ad Acireale è solo l’ultimo capitolo di un 2025 straordinario, che lo ha visto bruciare le tappe:

  • 11 maggio: Esordio in Serie A con la maglia del Torino, contro l’Inter.
  • 12 giugno: Scudetto Under 18 vinto con i granata in finale contro la Roma.
  • 26 ottobre: Primo, pesantissimo, gol in Serie B con la Juve Stabia, segnato a Padova.
  • Ultima settimana: Uno splendido gol al “Menti” contro il Palermo, seguito dalla prima rete in Nazionale.

Sto vivendo emozioni bellissime, tutte indimenticabili e una diversa dall’altra”, racconta Cacciamani, che ha dedicato il gol azzurro alla sorella Giorgia. “L’esordio in A, lo scudetto, i gol in B, ora quello in Nazionale: indossare questa maglia è un orgoglio e una responsabilità. Cerco di vivermi un momento alla volta, senza pensare al futuro”.

La consacrazione alla Juve Stabia

Il presente di Cacciamani si chiama Castellammare, un ambiente che il giovane talento elogia apertamente, sentendosi al centro del progetto tecnico. “Quest’anno ho avuto e sto avendo la fortuna di giocare in una società che sa valorizzare i giovani”, afferma l’esterno, con un ringraziamento diretto al direttore Matteo Lovisa e al mister Ignazio Abate per averlo fortemente voluto.

Il legame con la piazza stabiese è già forte, cementato da prestazioni convincenti e dalla passione del pubblico. “Il gol col Padova è stato bello, ma le emozioni provate nel segnare in casa contro il Palermo sono indescrivibili”, ammette Cacciamani. Il calore del Sud, da Castellammare alla Sicilia dove ora gioca con l’Italia, è un fattore chiave: “Sì, al sud il calcio si vive in maniera davvero passionale, la gente trasmette tanto entusiasmo, e questo fa un bell’effetto, aiuta moltissimo”.

Da Jesi a Castellammare, con il Torino nel cuore

Partito da Jesi e cresciuto calcisticamente tra Biagio Nazzaro, Fano e Ancona, Cacciamani ha spiccato il volo verso Torino. “Un’altra vita”, racconta. “Ma dopo un periodo iniziale di adattamento è andato tutto per il meglio”. La maglia dell’esordio in Serie A è “appesa nell’armadio”, ma di questo passo dovrà fare spazio ad altre.

Le sue fonti di ispirazione? “Uno ha smesso da poco, ed è Gareth Bale. L’altro, invece, è Federico Chiesa: ho in mente le immagini dell’Europeo vinto nel 2021, quando mi innamorai del suo modo di giocare”.

Da Jesi a Catania, passando per Torino e, soprattutto, Castellammare: la corsa di Alessio Cacciamani è appena iniziata. Con la Juve Stabia sta trovando la sua consacrazione tra i professionisti, mentre con la Nazionale Under 19 sogna l’Europa.