Il calcio italiano tra delusioni e speranze: tutti in attesa del “Monday Night”! #Calcio #Sampdoria #JuveStabia
Si sapeva, praticamente. Aleggiava nell’aria come una sentenza non ancora scritta, ma temuta da tutti. La Nazionale Italiana ci costringerà, ancora una volta, a “rivedere le streghe” il prossimo marzo. Lo spettro degli spareggi per accedere al Mondiale è tornato a bussare alla nostra porta, ma ciò che fa più male non è solo il risultato, bensì il modo. La squadra di Gattuso chiude questa pausa in maniera indecorosa, incassando una sconfitta pesante contro la Norvegia che lascia poche scuse e tante preoccupazioni. Un boccone amaro, amarissimo, l’ennesimo della storia recente azzurra.
Se il calcio nazionale piange, lo sport italiano trova il suo riscatto ancora una volta nella racchetta di Jannik Sinner. Mentre gli Azzurri del pallone faticavano, il campione altoatesino ha tenuto alto l’onore del tricolore con una vittoria splendida contro Carlos Alcaraz. Una boccata d’ossigeno puro che ci ricorda cosa significhi competere ai massimi livelli con testa e cuore. Ma ora che la racchetta si riposa e la pausa del calcio per le nazionali finisce, la palla torna a rotolare sui campi della Serie A e B, pronta a dirci molto sul prosieguo della stagione.
Il calendario non è banale. Il ritorno in campo dei club serve quasi come un antidoto alla delusione azzurra. Il Napoli affronta l’Atalanta in una sfida che profuma di vertice. La Juventus se la vedrà con la Fiorentina, gara mai banale per la storica rivalità. I riflettori di San Siro si accenderanno per il Derby di Milano, crocevia fondamentale per le ambizioni delle milanesi. Eppure, per chi ha il cuore gialloblù, il vero appuntamento è cerchiato in rosso sul calendario per lunedì sera. Un’attesa lunga, di quelle che però meritano ogni singolo minuto di pazienza.
L’avversario si chiama Sampdoria. Il teatro è quello dello stadio Luigi Ferraris, Marassi. Per la Juve Stabia, quella di lunedì non è solo una partita di campionato, è il tentativo di vivere una notte magica. Questo posticipo regala spunti di riflessione che vanno oltre la semplice classifica. In un weekend ricchissimo di calcio, questo appuntamento diventa una perla anche per gli amanti del gioco “neutrale”. Perché le Vespe di Ignazio Abate giocano bene. È un dato di fatto. Hanno una identità precisa, un coraggio propositivo che sta attirando, come conseguenza logica, un grande interesse da parte degli addetti ai lavori.
Per chi non ha mai visto una partita della Juve Stabia, il “Monday Night” rappresenta l’opportunità perfetta per scoprire una squadra che non ha paura di nessuno. Dall’altra parte c’è la Sampdoria. Il blasone, la maglia blucerchiata, il fascino di uno stadio all’inglese: la Samp attira per forza di cose appassionati e curiosi da tutto lo stivale. Ma c’è una sotto trama affascinante: i tifosi del Genoa, il popolo del Grifone, lunedì sera strizzeranno l’occhio alle Vespe. È la legge non scritta delle stracittadine: il nemico del mio nemico è, per una notte, un amico da sostenere.
Insomma, il quadro è completo. Se la Nazionale ci ha regalato l’ennesimo calice amaro e Sinner si conferma l’orgoglio del Paese, questo weekend il calcio da club è la medicina necessaria. E in mezzo a tutto questo, Sampdoria – Juve Stabia ha tutti i contenuti per raccontare qualcosa di bello, interessante e vibrante al grande pubblico. Logicamente, come detto, c’è una città intera che spinge. La Castellammare sportiva non chiede altro che poter raccontare, martedì mattina, di una notte da ricordare in eterno. Di aver espugnato un tempio del calcio e di aver continuato a sognare ad occhi aperti.
