La Sampdoria è in frantumi: crisi totale e tifosi sul piede di guerra! #Sampdoria #Crisis #Serieb
In occasione dell’ultima puntata di Juve Stabia Live Talk Show, Luca Podestà ha delineato un quadro a dir poco allarmante della Sampdoria, attesa dalla sfida contro la Juve Stabia. La situazione si può riassumere in una parola: “totale emergenza”.
Squadra in Piena Crisi e Caos Tecnico
Podestà ha messo in evidenza i problemi a 360 gradi della squadra ligure, con 11 giocatori indisponibili e lungodegenti come Romagnoli e Altare, il cui rientro è previsto per gennaio. Con soli 16 convocabili per la prossima gara, è evidente che le difficoltà sono sia in difesa che in attacco. Massimo Coda, che oramai ha superato i 37 anni e “va dosato”, è l’unica punta efficace. Il giovane Cuni è fuori per infortunio, mentre Cherubini potrebbe dover adattarsi per supportare Coda. Anche il recupero di Pafundi, infortunato con l’Under 21, non garantirà molto, dato che potrebbe finire in panchina.
Il caos regna anche a livello tecnico e societario: il ritorno di Lombardo, Gregucci e Foti sembra un segnale di un club in confusione, specie considerando il trattamento ingiustificato riservato a Lombardo ed Evani, che avevano salvato la squadra lo scorso anno. Con solo due punti raccolti nelle ultime quattro partite, il quadro è desolante.
Rabbia della Tifoseria e Critica alla Società
I tifosi doriani esprimono una rabbia palpabile. Dalla promozione sfumata l’anno scorso, la retrocessione in Serie C ha inflitto un duro colpo, aggravato da un mercato estivo poco illuminato. La passione di una piazza che conta 20.000 abbonati e richiami di 25-26.000 persone a partita non può essere ignorata, e continuano a sostenere la squadra, anche se recentemente sono apparsi striscioni duri contro la proprietà.
Podestà ha evidenziato che “errori su errori” segnano le decisioni della dirigenza, che, legata a Singapore, ha investito oltre 100 milioni senza un vero piano di crescita. A questo punto, la domanda è: dove sono finiti i dirigenti brillanti?
La Mentalità Sbagliata per la Serie B
Podestà ha spietatamente criticato la strategia della società, suggerendo che non comprendono le dinamiche della Serie B: “tutta un’altra cosa rispetto alla Serie A.” I tentativi di puntare su giocatori di calibro da massima serie, come Henderson e Barak, sono risultati fallimentari. Secondo lui, servono atleti con “fame” e voglia di combattere, non stelle in declino.
La nomina di un manager danese pro-algoritmi ha portato all’approdo di giocatori ritenuti “totalmente inadeguati”. Al contrario, Podestà ha elogiato la Juve Stabia per aver scelto un “signor direttore sportivo” come Matteo Lovisa, che ha saputo calarsi rapidamente nella realtà di una Serie B così competitiva.
Il Ferraris e la Trasferta Vietata
Nonostante l’ottimo seguito, il Marassi non è più il fortino di un tempo, diventando “terreno di conquista un po’ per tutti.” Infine, Podestà ha criticato la decisione di vietare ai tifosi della Juve Stabia l’accesso alla trasferta fino al 5 febbraio, definendola “veramente assurda”. Ha concluso ricordando l’iniziativa della Lega di Serie B per sensibilizzare sulla violenza sulle donne con l’uso di un pallone rosso nella prossima giornata.
Le sue parole tracciano il profilo di una Sampdoria storicamente gloriosa, intrappolata in un ciclo di errori gestionali e tecnici, aggravati da un’emergenza infortuni e un ambiente esasperato. Riuscirà la squadra a risollevarsi da questa crisi antesignana?
