Juventus Stabia, Mister Ignazio Abate: entusiasmo e umiltà per raggiungere l’obiettivo salvezza. Felice di guidare la squadra.

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Il futuro della Juve Stabia si svela con un nuovo spirito! #JuveStabia #Calcio #Futuro

Il futuro della Juve Stabia è stato svelato quest’oggi, sul palcoscenico dello Yacht Club di Marina di Stabia. L’incontro con la stampa ha segnato un momento fondamentale per il club, durante il quale il presidente Andrea Langella, affiancato dal DS Matteo Lovisa e dal nuovo mister Ignazio Abate, ha tracciato le linee guida per l’anno a venire. Le Vespe si preparano ad affrontare la prossima sfida sportiva con un progetto solido, nuovi traguardi da raggiungere e un importante rinnovamento tecnico.

Riportiamo qui un estratto del pensiero espresso dal Mister Ignazio Abate elaborato per i nostri lettori: “Ringrazio il presidente e il direttore sportivo per le loro parole. Sono felice di essere qui, fin dai primi colloqui ho trovato un grande spessore umano.” Con queste parole ha esordito il nuovo allenatore, Ignazio Abate, nella sua conferenza stampa di presentazione. Visibilmente entusiasta, ha espresso la sua determinazione ad iniziare questa nuova avventura professionale.

“Arrivo con grande entusiasmo, grande voglia di lavorare e umiltà,” ha proseguito Abate. “Sono giovane e devo crescere anche io in uno dei campionati più difficili d’Europa.” L’obiettivo primario per la stagione è chiaro e ben definito: la salvezza. “L’obiettivo è la salvezza, dobbiamo avere il veleno di voler migliorare sempre,” ha dichiarato il tecnico, sottolineando la necessità di un atteggiamento combattivo e di una costante ricerca del progresso.

Un punto fondamentale della filosofia di Abate è la forza del collettivo. “Mi aspetto tanto da tutti, dobbiamo continuare sulla falsa riga dello scorso anno con un gruppo unito e forte. Dobbiamo avere pazienza con i giovani, facendoli anche sbagliare. È sempre il gruppo a fare la differenza, l’aspetto morale deve essere alto.” Interrogato sul modulo di gioco, Abate ha messo in chiaro di non volersi fossilizzare su schemi rigidi, ma di credere fermamente in alcuni principi cardine: “Credo nei principi, nel recuperare presto la palla, nel saper soffrire, nell’avere una mentalità offensiva e un’identità forte. Bisogna anche sapersi adattare. Cercheremo calciatori funzionali. Difenderemo a 4 ma avremo calciatori che ci faranno cambiare modulo.”

Riflettendo sulla sua passata esperienza, ha aggiunto: “L’anno scorso per me è stato bello e formativo, mi è dispiaciuto non finire. Ho ricevuto diverse chiamate, ma con il presidente Lovisa c’è stata subito empatia.” Sul fronte del mercato, l’allenatore ha le idee chiare sulle priorità: “Siamo concentrati sugli esterni d’attacco, ma devono saper fare più ruoli.” Ha inoltre posto una condizione imprescindibile per la composizione della rosa: “Ho chiesto che chi resta deve esserne sicuro al 100% di voler restare.”

Infine, un segnale del suo immediato coinvolgimento nel progetto: “Ho sentito qualche ragazzo durante qualche trattativa,” a dimostrazione della sua volontà di costruire fin da subito un rapporto diretto con i suoi giocatori. La Juve Stabia è pronta a scrivere un nuovo capitolo, e le parole di Abate fanno ben sperare per il futuro.