Cacciamani alla Juve Stabia: il talento del Torino pronto a brillare al Romeo Menti di Castellammare.

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Nuovo colpo della Juve Stabia: il giovane Alessio Cacciamani in prestito dal Torino! #Calcio #SerieB #JuveStabia

La Juve Stabia si muove ancora sul mercato e piazza un altro colpo dal potenziale enorme: è stato chiuso l’accordo per il prestito secco dal Torino dell’esterno offensivo Alessio Cacciamani, classe 2007. L’operazione, nell’aria da giorni, è stata confermata dalle parole del DS Matteo Lovisa che ieri a Sky aveva anticipato: “Nelle prossime ore prenderemo il giovane Cacciamani dal Torino in prestito. Può fare il percorso di Fortini.” Detto, fatto.

Il calciatore è arrivato questa mattina a Castellammare di Stabia per sostenere le visite mediche di rito presso il centro Medi, ultimo step prima della firma sul contratto che lo legherà alle Vespe per la prossima stagione di Serie B. Subito dopo, si metterà a disposizione del nuovo tecnico Ignazio Abate.

Chi è Alessio Cacciamani: dal trionfo Scudetto Primavera all’esordio in Serie A

Considerato uno dei giovani più promettenti del vivaio granata, Cacciamani è stato individuato dalla dirigenza stabiese come l’erede naturale di Fortini, che la scorsa stagione ha lasciato un segno indelebile sulla fascia e nel cuore dei tifosi. Nato a Jesi il 29 giugno 2007, Alessio muove i primi passi tra Biagio Lazzaro e Fano, prima di approdare nel calcio professionistico con l’Ancona nel 2022. Con i marchigiani si mette in mostra, trascinando la squadra fino alle semifinali del campionato Under 16 di Serie C.

Le sue prestazioni non passano inosservate e il Torino se ne innamora, portandolo sotto la Mole. Al suo primo anno in granata, con l’Under 17, il suo nome inizia a circolare in tutta Italia. Ala sinistra funambolica, dotata di un “doppio passo mortifero” che diventa il suo marchio di fabbrica, colleziona 3 reti al suo esordio. Ma è nella stagione successiva che il suo talento esplode definitivamente.

Con l’Under 18 diventa un’ira di Dio: i dati parlano di 13 reti in 17 presenze, numeri che gli valgono la promozione in Primavera 1. Anche con i più grandi, Cacciamani non delude. Diventa un punto fermo della formazione di Felice Tufano prima e di Christian Fioratti poi, collezionando 18 presenze e segnando un gol pesantissimo e bellissimo nel derby contro la Juventus. Nel frattempo, trascina l’Under 18 alla conquista di uno storico Scudetto, segnando il gol decisivo in semifinale contro il Cesena e risultando tra i migliori in campo nella finale vinta 2-1 contro la Roma.

La sua crescita esponenziale attira l’attenzione dell’allora tecnico della prima squadra, Paolo Vanoli, che lo convoca per ben 6 volte a partire da aprile 2025. L’11 maggio, Cacciamani vive i 10 minuti probabilmente più belli della sua vita, esordendo in Serie A contro l’Inter davanti ai suoi tifosi. Si ripeterà una settimana dopo, giocando una ventina di minuti al Via del Mare contro il Lecce.

L’opportunità Juve Stabia e le caratteristiche tecniche

Dopo aver svolto la preparazione estiva con la prima squadra di Marco Baroni, il Torino ha ritenuto che un prestito in una piazza ambiziosa e in un campionato competitivo come la Serie B fosse la scelta ideale per la sua crescita. Un’esperienza per accumulare minutaggio e confrontarsi con il calcio “dei grandi”, mantenendo il club granata il controllo sul suo cartellino.

Destro di piede, Cacciamani predilige agire come esterno offensivo sulla fascia sinistra. Questa posizione gli consente di sfruttare al meglio le sue qualità nel dribbling e la sua tecnica, permettendogli di convergere verso il centro per calciare in porta o per servire assist decisivi ai compagni.

Una strategia chiara: le Vespe puntano sulla “linea verde”

L’arrivo di Cacciamani si inserisce in una strategia societaria molto chiara. Sotto la guida di Ignazio Abate, un allenatore che ha fatto del lavoro con i giovani il suo fiore all’occhiello, le Vespe stanno costruendo una squadra che unisce esperienza e talento puro. Il nome di Cacciamani si aggiunge a una lista di giovani promesse arrivate in prestito: dal nerazzurro Giacomo De Pieri (9 gol in Primavera e un esordio in Champions League), al terzino destro Mattia Mannini (2006) dalla Roma, passando per il centrale Giacomo Stabile (anche lui dall’Inter) e la punta Rares Burnete, capocannoniere dello Scudetto Primavera 2023 con il Lecce e già a segno nelle amichevoli estive.

La Serie B sarà la palestra per questi talenti, e Castellammare si candida a diventare l’ambiente ideale per farli sbocciare definitivamente. L’avventura di Alessio Cacciamani con la maglia gialloblù è appena iniziata.

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