Lecce batte Juve Stabia, ma i veri protagonisti emergono tra le Vespe. #CoppaItalia #Cacciamani #SportConCoraggio
Il tabellino recita 2-0 per il Lecce, ma il risultato del primo turno di Coppa Italia al Via del Mare è una fotografia impietosa di una partita che la Juve Stabia ha giocato con coraggio, organizzazione e a tratti anche con spavalderia. Le Vespe di Ignazio Abate escono a testa alta dalla sfida, consapevoli di aver messo in seria difficoltà i padroni di casa, penalizzate da un “rigore dubbio”, concesso dopo un lungo consulto al VAR, e da una cronica incapacità di tradurre in gol la mole di gioco prodotta.
Eppure, in una serata che avrebbe potuto lasciare solo l’amaro in bocca, a brillare è stata la stella di un esordiente: il giovane Alessio Cacciamani. Per lui, centrocampista classe 2007 arrivato in prestito dal Torino, la notte di Coppa si è trasformata in un palcoscenico inaspettato, calcato con la personalità di un veterano.
Entrato al 61′ al posto di Mosti, Cacciamani ha impiegato una manciata di minuti per mettere in mostra il suo repertorio. La sua è stata una prestazione energica, un concentrato di dinamismo e coraggio che ha immediatamente dato nuova linfa alla manovra offensiva delle Vespe. Non un semplice frangiflutti, ma un “giocatore desideroso di lasciare il segno”, di cercare la giocata verticale e di sfidare la difesa avversaria.
Le sue qualità si sono palesate in due occasioni nitide che hanno fatto tremare il pubblico di casa. Prima ha costretto il portiere leccese Falcone a un intervento non banale con un “insidioso rasoterra”, dimostrando di non temere la conclusione da fuori. Pochi istanti dopo, con un movimento intelligente tra le linee, ha servito un “assist al bacio” per Piscopo, la cui girata a rete è stata provvidenzialmente sventata dall’estremo difensore giallorosso.
Giocate che, sebbene non abbiano cambiato il risultato, hanno detto molto sulla stoffa del ragazzo. La prova di Lecce conferma le grandi aspettative che hanno accompagnato il suo arrivo e offre a mister Abate un’opzione preziosa e versatile per il centrocampo.
In un reparto che cerca equilibri e nuove soluzioni, l’energia e la sfrontatezza di Cacciamani potrebbero rivelarsi un fattore determinante già a partire dal prossimo imminente impegno. È presto per parlare di conferme, ma come recita un vecchio adagio, “il buongiorno si vede dal mattino”. E il mattino stabiese, nonostante la sconfitta, sembra avere i colori della speranza.
Una speranza che porta il nome di Alessio Cacciamani. La domanda che ora serpeggia tra i tifosi è inevitabile: dopo un esordio così convincente, ci sarà spazio per lui dal primo minuto nella difficile trasferta di Chiavari contro la Virtus Entella? La palla passa a Ignazio Abate, che sa di poter contare su un talento pronto a sbocciare.