🔶 La Juve Stabia continua a stupire: Candellone racconta il segreto del successo! #JuveStabia #SerieB #Calcio
Leonardo Candellone è una figura centrale nel recente ciclo di successi della Juve Stabia. L’attaccante, tra i protagonisti della promozione in Serie B e autore di reti decisive nella memorabile stagione passata, culminata con la semifinale playoff a Cremona, rappresenta il legame tra i trionfi di ieri e le sfide di oggi. Confermato con convinzione dalla società, Candellone ha iniziato la nuova stagione con prestazioni positive, ma condivide con l’intero ambiente gialloblù una chiara consapevolezza: “l’obiettivo primario è la permanenza in categoria”. In un campionato competitivo come la Serie B, abbandonarsi a sogni di gloria prematuri potrebbe rivelarsi controproducente.
In un’intervista concessa a Tuttomercatoweb, il calciatore ha analizzato il momento della squadra.
Un nuovo corso tecnico e un gruppo solido
Nonostante l’avvicendamento in panchina e la partenza di diversi giocatori chiave, la squadra ha mostrato subito grande compattezza. “Il nostro avvio è stato ottimo”, afferma Candellone, “grazie a un nucleo storico che ha facilitato l’integrazione dei nuovi e l’assimilazione dei dettami del mister. Non abbiamo mai dubitato del nostro potenziale e i risultati lo dimostrano. Tuttavia, rimaniamo con i piedi per terra: la Serie B è una maratona e la salvezza è il primo traguardo da tagliare.”
Riguardo al passaggio da Pagliuca ad Abate, l’attaccante esprime grande stima per entrambi: “Parliamo di due profili di alto livello. Pagliuca possiede una vasta esperienza, mentre Abate, pur essendo più giovane, ha una fame incredibile di affermarsi. Le sue idee di calcio sono brillanti, e la sua capacità di trasmetterle al gruppo è eccezionale. La striscia positiva di sei risultati utili consecutivi non è casuale, ma è il frutto di un lavoro meticoloso durante la settimana. Il merito è nostro nell’interpretare le sue richieste e suo nel fornirci gli strumenti per farlo.”
La percezione degli avversari e la mentalità giusta
La scorsa stagione, la Juve Stabia è stata la rivelazione del campionato. Questo status ha cambiato l’atteggiamento delle altre squadre. “Effettivamente,” ammette Candellone, “prima forse venivamo considerati la classica neopromossa destinata a lottare fino all’ultimo per la salvezza. Oggi avvertiamo una diversa cautela, un rispetto maggiore. Gli avversari sanno che siamo un collettivo capace di creare difficoltà a chiunque.”
Ma come si fa a resettare la mentalità dopo aver sfiorato il sogno della Serie A? “Abbiamo azzerato tutto. La consapevolezza di aver compiuto un’impresa resta, ma il campionato attuale è una storia completamente diversa. L’imperativo è mantenere la categoria; ogni risultato ulteriore sarà un guadagno. In questo torneo, abbassare la guardia significa rischiare di perdere contro qualsiasi avversario.”
Legame con la piazza e l’attesa per il derby
Il rapporto di Candellone con Castellammare è costellato di momenti indelebili: “Sto vivendo un periodo di immense soddisfazioni. La promozione in B fu tanto inattesa quanto straordinaria. Disputare i playoff per la Serie A è stato un vortice di emozioni, così come segnare nel sentitissimo derby in casa della Salernitana, una gioia immensa per i nostri tifosi.” Nessun rimpianto per l’epilogo di Cremona: “Gli episodi sono determinanti, ma la loro promozione è stata meritata. Questo, semmai, valorizza ancora di più il nostro percorso.”
L’attaccante si rivolge poi ai tifosi, riconoscendo il loro costante supporto: “La curva è il nostro motore, e avere un seguito così numeroso anche in trasferta è fondamentale. Giocare in uno stadio pieno è la gratificazione più grande. L’unica via per alimentare l’entusiasmo sono le vittorie. Avvertiamo il calore della gente e chi viene al ‘Menti’ ci dà una spinta incredibile. Il nostro dovere è uscire dal campo stremati, con la maglia sudata, per ripagare il loro affetto.”
Infine, uno sguardo all’imminente derby con l’Avellino: “È una partita speciale, che va oltre i tre punti. La preparazione è massima, perché conosciamo le aspettative dei nostri sostenitori e, soprattutto, le nostre. È un peccato che un evento di tale fascino si disputi senza il pieno apporto di entrambe le tifoserie, perché ne avrebbe beneficiato lo spettacolo. Chiedo alla nostra curva di sostenerci fino all’ultimo secondo, indipendentemente dall’andamento della gara. Possono essere certi che lotteremo sempre per loro e per questa maglia.”
Sul piano personale, Candellone rassicura sulle sue condizioni dopo il problema fisico che lo ha tenuto fuori a Carrara, mostrandosi ottimista per un rapido ritorno in campo: “Il problema che mi ha impedito di essere presente a Carrara è alle spalle, ma devo ancora lavorare sodo, spero di essere disponibile per il derby e spero che abbia lo stesso epilogo degli ultimi derby.”