Emozioni e calci, la Juve Stabia conquista il derby campano: 2-0 contro l’Avellino! #JuveStabia #Avellino #SerieB
La Juve Stabia si aggiudica il sentito derby campano di Serie B, superando l’Avellino con un netto 2-0 al “Menti” e rispondendo sul campo alle provocazioni della vigilia lanciate dall’ex, l’attuale tecnico irpino Biancolino. Una vittoria di grande sostanza per la squadra di Ignazio Abate, che contro le proprie origini irpine ha saputo trovare la chiave per riportare le sue “Vespe” alla vittoria dopo la sconfitta di Carrara.
Il match si apre all’insegna dell’agonismo, con tanto nervosismo e poche idee chiare da entrambe le parti nei primi 25 minuti. Dopo una fase di studio prolungata, la Juve Stabia alza i giri del motore, sfiorando il vantaggio prima con un’incursione del francese Correia, neutralizzata da Iannarilli, e poi con un colpo di testa dello stesso centrocampista.
L’Avellino, tuttavia, risponde presente con Russo, schierato titolare, che prima spreca un tiro da ottima posizione e poi, due minuti dopo la mezzora, si trova a tu per tu con Confente dopo un controllo pregevole su lancio lungo, calciando però timidamente e permettendo al portiere gialloblù di sventare la minaccia.
Il risultato si sblocca al 37′ grazie a un gesto tecnico di rara bellezza. Sugli sviluppi di un angolo dalla destra battuto da Maistro, la difesa irpina respinge corto e Mosti si avventa sul pallone con un gran mancino di prima intenzione da oltre venti metri: il tiro, forte, teso e angolato, è imparabile per Iannarilli.
Le “Vespe” non rallentano e, in una situazione fotocopia, assestano il colpo del KO. Ancora angolo di Maistro dal fronte destro, questa volta Iannarilli esce a vuoto e Bellich trova la deviazione vincente sotto porta per il raddoppio che fa esplodere di gioia i seimila del Menti.
Nella ripresa, Biancolino tenta subito il tutto per tutto, inserendo Insigne e Crespi al posto di Russo per aumentare la pressione offensiva. La Juve Stabia ha però il grande merito di non farsi schiacciare, sfiorando anzi il terzo gol, ancora su angolo di Maistro deviato da Varnier.
Il momento di maggiore apprensione arriva al 64′, quando l’Avellino crea un triplo pericolo. Prima Biasci sfiora il gol, deviato in angolo. Sugli sviluppi del corner, Crespi incorna trovando la super risposta di Confente, e sulla ribattuta Biasci conclude a effetto di mancino con la palla che esce di un soffio a lato.
Scampato il pericolo, la squadra di Abate gestisce il vantaggio, tenendo lontano l’assalto avversario e sprecando un paio di potenziali contropiedi. Il fischio finale sigilla il 2-0. L’Avellino, nonostante le rimonte che lo avevano caratterizzato nelle scorse uscite, incassa una battuta d’arresto che lo vede superato in classifica proprio dalla Juve Stabia.
La squadra di Abate festeggia così tre punti pesantissimi, frutto di una prestazione che ha coniugato cuore, nervi saldi e qualità, proiettandola in una posizione di maggiore tranquillità e fiducia per il prosieguo del campionato.