Rinaldi ottimista per lo Stabia ai playoff: “Il VAR sta causando troppi problemi”

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La Juve Stabia di Rinaldi: tra arbitri pignoli e sogni di play-off! #JuveStabia #SerieB #Calcio

L’ex difensore della Juve Stabia, Geppino Rinaldi, noto per il suo approccio fisico in campo, ha condiviso le sue opinioni sulla stagione delle vespe, focalizzandosi su un argomento che fa tremare le gambe: la direzione arbitrale. Rinaldi si è soffermato su come un calciatore possa mantenere la calma di fronte al fischietto che sembra avere la mano pesante solo con la sua squadra.

Secondo Rinaldi, il campionato della Juve Stabia sta rispecchiando le tribolazioni di un giovane allenatore, che non sta avendo vita facile in un torneo che, per dirla chiaramente, è una giungla. Nonostante le difficoltà, crede fermamente che la squadra possa ancora coltivare ambizioni di play-off, con una classifica che vede i punti accanto a quelli dell’Avellino e del Catanzaro. La speranza è ravvivata dall’ingresso della nuova società, che potrebbe dar vita a un mercato di gennaio molto interessante.

Entrando nel merito dei singoli, Rinaldi ha espresso un affetto particolare per il centrocampista Leone, definendolo un giocatore capace di “farlo impazzire”. Per lui, Leone ha il potenziale e la personalità necessari per brillare anche in Serie A. E come dimenticare l’atmosfera di Castellammare? Rinaldi ha messo in evidenza la pressione della piazza, che amplifica ogni percezione: “tutto ampliato”. Gli allenamenti con il pubblico sembrano un reality show del calcio, ma, si sa, i veri guerrieri trovano il loro potere anche nei momenti più difficili.

Parlando di complimenti esterni, come quelli di un allenatore esperto come Vivarini, Rinaldi sa bene che “gli applausi” delle figure di spicco possono rivelarsi un booster per la fiducia della squadra e dare la carica per affrontare la stagione con un pizzico di spensieratezza.

Rinaldi non ha risparmiato critiche al sistema arbitrale attuale, commentando con sincerità la piaga degli “errori” da parte degli arbitri, specialmente con le nuove regole e l’inevitabile VAR. Il suo commento è lapidario: se i calciatori non riescono a mantenere la calma, rischiano espulsioni settimanali, e devono “estraniarsi” per concentrarsi sulla partita. E il VAR? Considerato da Rinaldi un “disastro” che crea confusione, sottolinea come gli arbitri più giovani facciano spesso leva su di esso, mentre quelli con più esperienza preferiscono una lettura immediata sul campo.

Infine, Rinaldi ha ricordato i suoi anni da difensore, con uno sguardo nostalgico verso un calcio dove un po’ di “furbizia” e “scaltrezza” erano parte del gioco. Oggi, invece, il VAR veglia come un’aquila sopra le teste degli atleti, rendendo ogni azione potenzialmente a rischio. E per chiudere in bellezza, ha evocato memorabili battaglie, come la vittoria contro il Frosinone, un faro di orgoglio per la Juve Stabia nei momenti bui, dimostrando la forza del gruppo nonostante l’indifferenza della dirigenza.