Juve Stabia conquista un punto a Cesena. Abate: Gruppo determinato, ora speriamo nel supporto del Menti contro il Südtirol.

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Pareggio che fa discutere e un invito ai tifosi! #JuveStabia #SerieBKT #CalcioItaliano

Un pareggio che vale molto più del singolo punto in classifica. Al termine della sfida valida per la 17ª giornata di Serie BKT 2025-2026, finita 1-1 con le reti di Bellich e Bastoni, Ignazio Abate si presenta ai microfoni con la consapevolezza di chi sa di aver ottenuto un risultato importante su un campo ostico.

Il tecnico della Juve Stabia ha analizzato con lucidità la prestazione dei suoi, lodando il carattere di un gruppo giovane ma capace di soffrire. Ha lanciato un appello ai tifosi in vista dell’ultima sfida prima della sosta contro il Südtirol.

Un avvio brillante e la capacità di soffrire

Abate ha sottolineato l’ottimo approccio alla gara delle Vespe, capaci di imporre il proprio gioco per buona parte del primo tempo contro una delle corazzate del campionato. “Abbiamo incontrato una squadra forte, che è il quarto attacco del campionato e la quarta per occasioni concesse. Venire qui e fare una mezz’ora di alto livello non è poco”, ha dichiarato il mister.

Il tecnico non ha però nascosto le difficoltà emerse nel finale della prima frazione: “Siamo calati e abbiamo sofferto l’ultimo quarto d’ora del primo tempo. È lì lo step che dobbiamo fare: appena abbassiamo l’intensità sembra che andiamo non nel panico, ma dobbiamo migliorare nelle letture dei momenti della gara”.

Anche in superiorità numerica, la gestione non è stata scontata. Abate ha spiegato come l’espulsione abbia paradossalmente complicato alcuni piani tattici: “Loro si sono abbassati, ma sono fortissimi in transizione. Non era facile perché erano in dieci dietro la linea della palla. Mi tengo stretto questo punto in un campo difficile”.

Identità chiara e risposta alle critiche

La settimana di preparazione piena (7 giorni) ha restituito brillantezza alla squadra, dopo il tour de force contro Frosinone, Bari e Monza che aveva attirato qualche critica. Abate ha risposto con serenità, rivendicando l’identità propositiva della sua Juve Stabia. “È stata una partita equilibrata tra due squadre che hanno cercato di vincere e giocato a viso aperto”, ha commentato Abate. “Le critiche fanno parte del gioco e le accettiamo, ma noi restiamo equilibrati e non ci facciamo influenzare. La squadra è venuta qui con la sua identità, creando 3 o 4 palle gol molto importanti”.

L’emergenza e la forza del gruppo

Uno dei temi ricorrenti della stagione è stata l’infermeria affollata. Nonostante i rientri di Varnier, Duca e Burnete, le assenze restano pesanti (Battistella, Gabrielloni, Correia squalificato). Tuttavia, Abate esalta lo spirito dei presenti: “Questo gruppo ha dimostrato che ha cuore, che ha gli attributi, che ha idee e coraggio. Sono molto felice della squadra. Dobbiamo migliorare in mentalità e continuità, ma quando hai un gruppo giovane devi concedere dei giri a vuoto”.

Testa al Südtirol: “Voglio il Menti pieno”

Con il punto di Cesena in tasca, la Juve Stabia può passare un Natale sereno, ma l’attenzione di Abate è già rivolta al prossimo impegno casalingo, definito cruciale per la corsa salvezza. “Adesso trascorreremo un Natale felice in famiglia, ma con la testa a una ‘partita trappola’ come quella con il Südtirol”, ha avvertito il tecnico. “Per noi è uno scontro salvezza vitale. Mi auguro di vedere un Menti pieno perché questi ragazzi se lo meritano. Andiamo avanti per la nostra strada con grande umiltà”.