Juve Stabia impresa al Manuzzi: pareggio prezioso contro il Cesena per una prestazione da grande squadra.

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La Juve Stabia dà il massimo e strappa un pari che sa di vittoria! ⚽️💪 #JuveStabia #SerieB #Calcio

Non è solo un risultato numerico quello maturato al “Dino Manuzzi”, ma un messaggio chiaro al campionato. In uno stadio che ribolliva d’entusiasmo, la Juve Stabia strappa un pareggio (1-1) che, per modalità e intensità, profuma quasi di vittoria. È il manifesto programmatico di una squadra che sa soffrire, lottare e, soprattutto, restare unita quando il mare si fa grosso.

La mossa a sorpresa: Leone versione “incursore”

La gara è stata una vera battaglia tattica, giocata sul filo dei nervi e della corsa. Giuseppe Leone, partito come di consueto in mediana, si è trasformato in un’arma tattica imprevista: in alcuni frangenti della gara è stata un vero e proprio “attaccante aggiunto”. Leone si è alzato costantemente sulla linea delle punte, offrendo uno scarico sicuro per i compagni e permettendo alla squadra di non schiacciarsi sotto l’urto romagnolo. Una prova di enorme personalità, impreziosita da un paio di occasioni in cui ha persino sfiorato il gol a causa di un intervento prodigioso del portiere avversario.

Candellone e l’elmetto: sacrificio puro

Se a centrocampo si tesseva la tela, in avanti la partita è stata una guerra di trincea, pane per i denti di Leonardo Candellone. In una serata avara di palloni puliti, l’attaccante ha indossato l’elmetto iniziando a “fare legna” contro i giganti della difesa cesenate. Il suo è stato un lavoro oscuro ma vitale: sportellate su ogni rinvio, falli guadagnati e la capacità di far salire la squadra nei momenti di massima apnea. Un sacrificio che ha tolto pressione a una mediana costantemente sollecitata.

La cronaca: botta e risposta, VAR e assedio finale

Il Cesena, spinto dalla bolgia di casa, ha provato a fare la partita, ma ha sbattuto contro l’organizzazione maniacale delle Vespe. Sono stati proprio i gialloblù a colpire con i “soliti noti”: Maistro dipinge l’assist, Bellich trasforma in rete. Il Cesena non si è disunito, trovando il pari immediato con Bastoni. Lo stesso Bastoni è stato croce e delizia: prima sfiora il raddoppio, poi rimedia il secondo giallo lasciando i suoi in dieci.

Nel finale, con l’uomo in più, la Juve Stabia ha martellato verso la porta avversaria, trovando però sulla sua strada un ottimo Jonathan Klinsmann. Da segnalare, sul finire del primo tempo, un brivido per le Vespe con un gol del Cesena cancellato dal VAR, episodio chiave in un pomeriggio dove la noia non è mai stata di casa.

Una certezza per il futuro

Questo pareggio garantisce continuità ai risultati e inietta una dose massiccia di autostima nel gruppo. La Juve Stabia torna dalla Romagna con una certezza granitica: se la difesa regge e l’attacco lavora con questa abnegazione, questo gruppo non deve avere paura di nessuno. La strada verso gli obiettivi stagionali, con questo spirito, si fa decisamente meno ripida.