Juve Stabia pronto a riprendersi: settembre porta sfide cruciali contro Reggiana e Spezia, le avversarie temute.

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La Juve Stabia al bivio: riscatto o ennesima delusione? #ForzaVespe #Calcio #JuveStabia

Il calendario di settembre offre alla Juve Stabia di Ignazio Abate un’immediata e significativa occasione di riscatto per la storia gialloblù, mettendo subito alla prova la squadra contro due avversarie che nella passata stagione hanno rappresentato un ostacolo insormontabile per le “Vespe”. Sotto la gestione di Guido Pagliuca, la Reggiana e lo Spezia hanno infatti fatto soffrire non poco i gialloblù, lasciando un amaro in bocca che la nuova stagione promette di cancellare.

I dati della stagione 2024/2025 parlano chiaro e non ammettono repliche: la Reggiana ha conquistato l’intera posta in palio, ottenendo sei punti su sei negli scontri diretti. Un avversario che si è rivelato una vera e propria “bestia nera” per i campani, capace di imporsi sia in casa che in trasferta. Anche lo Spezia non è stato da meno, raccogliendo quattro punti contro la Juve Stabia, frutto di una netta vittoria al “Menti” e di un pareggio in terra ligure. Un bilancio negativo che ha pesato sul cammino delle Vespe.

Ora, con l’arrivo di Ignazio Abate sulla panchina, le carte in tavola sono cambiate. Settembre offre l’opportunità di riscrivere il passato e inaugurare un nuovo capitolo. Sarà un test fondamentale per la nuova gestione tecnica, che avrà il compito di dimostrare di aver trovato le contromisure giuste per affrontare avversari che finora hanno recitato la parte da protagonisti. I tifosi si aspettano un segnale forte, un cambio di rotta tangibile che possa alimentare le speranze per un campionato da vivere con rinnovato entusiasmo.

La gara interna contro la Reggiana, in programma il 13 settembre, si preannuncia come un classico scontro diretto per la salvezza. Nonostante sia solo la terza giornata di campionato, le Vespe dovranno fare la voce grossa e provare a mettere nel sacco l’intero bottino da tre punti, per invertire la tendenza e mandare un messaggio chiaro alle dirette concorrenti.

Successivamente, la trasferta di La Spezia del 20 settembre rappresenta un ostacolo tradizionalmente ostico. La squadra ligure è considerata una delle più attrezzate del torneo e il “Picco” un campo difficile da espugnare. Sulla carta, una gara proibitiva per la Juve Stabia, ma il calcio insegna che la storia non è sempre scritta. Proprio al “Picco”, la squadra allora guidata da Pagliuca ottenne un prezioso pareggio, e in passato persino la Juve Stabia di Piero Braglia riuscì a espugnare lo stadio con una vittoria piena di energia.

La squadra di Abate dovrà quindi trarre ispirazione da quelle prestazioni positive, studiando chi ha saputo fare bene in Liguria e, al contempo, imparando dagli errori commessi contro la Reggiana. Settembre, dunque, non sarà un mese banale per la Juve Stabia.

Sarà il primo, vero banco di prova per il progetto tecnico di Ignazio Abate, chiamato a trasformare le difficoltà del passato in opportunità per il futuro e a dimostrare che una storia diversa può e deve essere scritta.