Romei riflette sulla Juve Stabia: tra passione, ricordi e progetti futuri per il club gialloblù

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Alessandro Romei torna a parlare della Juve Stabia: emozioni e rimpianti da un passato glorioso! ⚽️💛💙 #JuveStabia #Calcio #Ricordi

L’ex calciatore della Juve Stabia, Alessandro Romei, è tornato ospite della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese” dopo circa nove anni, e le sue parole risuonano come un eco nostalgico di un’epoca che molti vorrebbero rivivere. “Porto la Juve Stabia nel cuore”, ha dichiarato, sottolineando il legame indissolubile con la squadra e la città, dove ha sempre ricevuto grande affetto.

Un Periodo Importante e la B Mancata

“Gli anni trascorsi a Castellammare sono stati molto, molto importanti”, ha affermato Romei, ricordando come la squadra avesse sfiorato la Serie B dopo aver vinto il campionato di C2. Secondo lui, l’intelaiatura della squadra era “già pronta” per affrontare la cadetteria, ma purtroppo la promozione fu compromessa da carenze difensive, culminate nella finale del San Paolo. “Se la Serie B fosse stata raggiunta, la mia carriera sarebbe assolutamente cambiata”, ha aggiunto, evidenziando come la situazione avrebbe potuto dare nuova vita a tanti giovani.

Nostalgia anche nel ricordare compagni come Musella e Lunerti, definiti “calciatori importantissimi”, con il primo che rappresentava per Romei sia un ostacolo che uno stimolo per crescere come giocatore.

Rammarichi e l’Aneddoto con Maradona

Il rammarico di non aver mai superato la Serie C2 è forte: gli ultimi anni di carriera furono segnati da una pubalgia che lo costrinse a rimanere in panchina, influenzando negativamente anche il suo morale. “Un’etichetta esterna mi voleva come un calciatore ricco che gioca per divertirsi”, ha lamentato Romei, cercando di sfatare una visione che lo ha svantaggiato.

Tra i momenti di gloria, spicca il suo primo gol su punizione contro il Trani, “il gol che convinse il presidente Fiore ad acquisire il club”. Non da meno, il ricordo di un aneddoto con Diego Armando Maradona, che lo paragonò a un suo idolo d’infanzia, segno di quanto il suo talento fosse apprezzato anche al di là del campo.

Visione sul Calcio Attuale e la Squadra 2025

Guardando al presente, Romei ha criticato la “perdita di fantasia” nel calcio moderno, auspicando una maggiore valorizzazione del numero 10 nelle giovanili e esortando a insegnare “meno tattica e più estro”. Riguardo alla recente sconfitta per 3-0 contro la Carrarese, ha affermato che rientra nel percorso di crescita della giovane squadra, sottolineando che è ancora un “work in progress”.

L’ottimismo non manca: Romei spera in un buon campionato e di arrivare ai play-off, vedendo un anno di transizione come opportunità di crescita. “Accarezzare un sogno, il sogno della Serie A” è l’auspicio finale, fortemente supportato dai nuovi progetti societari.

In qualità di intermediario di calciatori, Romei rimane attivamente legato alla Juve Stabia, proponendo frequentemente talenti alla società, segno di un amore che continua anche dopo il ritiro.