Il derby tra Juve Stabia e Avellino si avvicina: sfida che promette emozioni! ⚽️💥 #Derby #SerieB #PassioneCalcio
Il fischio d’inizio del derby tra Juve Stabia e Avellino, in programma sabato 18 ottobre allo stadio Romeo Menti, si avvicina e cresce l’attesa per una partita che promette scintille. Al di là della storica rivalità, a catalizzare l’interesse degli appassionati sono i duelli che si creeranno in mezzo al campo tra un calciatore di una rosa e il calciatore dell’altra squadra. Tra questi confronti, uno affascinante potrebbe svilupparsi sulla corsia di destra, dove si sfideranno due interpreti moderni del ruolo di terzino: l’esplosività di Lorenzo Carissoni contro l’esperienza di Tommaso Cancellotti.
L’ex di turno: il ritorno di Cancellotti al Menti
Per Tommaso Cancellotti, classe 1992 e difensore di grande esperienza dell’Avellino, la sfida al “Menti” ha sempre un sapore speciale. Cancellotti ha vestito la maglia della Juve Stabia dal 2014 al 2017, collezionando quasi 100 presenze e lasciando un segno importante tra le “Vespe”. Oggi, è una colonna portante della difesa dell’Avellino, pronto a mettere la sua corsa e il suo temperamento a disposizione della squadra biancoverde. In questa stagione di Serie B 2025/2026, Cancellotti si è confermato un elemento imprescindibile per i Lupi, con 7 presenze e 1 assist all’attivo, dimostrando una costanza di rendimento e una notevole solidità difensiva.
Carissoni, il “treno” gialloblù con il vizio del gol
Dall’altra parte, ci sarà il più giovane Lorenzo Carissoni, classe 1997, pilastro della retroguardia della Juve Stabia. Arrivato a Castellammare da qualche mese, ha iniziato questa nuova avventura con il piede premuto sull’acceleratore. La sua partenza stagionale è stata a dir poco folgorante: in 8 presenze tra campionato e coppa, ha già messo a segno 2 reti, un bottino non comune per un difensore. L’ultima marcatura, un gol pesante nel pareggio per 2-2 contro il Catanzaro, testimonia la sua pericolosità in fase offensiva.
Stili a confronto: dinamismo e propulsione
La caratteristica che accomuna maggiormente Carissoni e Cancellotti è l’enorme dinamismo. Non sono semplici difensori, ma veri e propri “treni” sulla corsia esterna, capaci di coprire l’intera fascia con continuità e partecipazione attiva a entrambe le fasi di gioco.
Carissoni, più giovane, fa della velocità pura e della propensione al cross le sue armi migliori, offrendo uno sbocco costante all’azione della Juve Stabia. La sua presenza sulla destra è fondamentale per allargare le difese avversarie e fornire palloni invitanti in area, senza dimenticare il già citato vizio del gol.
Cancellotti, forte di una solidità difensiva acquisita con gli anni, bilancia meglio la fase di contenimento con una notevole spinta in avanti. La sua esperienza e la sua capacità di lettura del gioco gli permettono di essere efficace sia in marcatura che in proiezione offensiva, come dimostra l’assist già fornito in questo campionato.
Un duello che può decidere il derby
Chi riuscirà a imporsi sull’esterno avrà una marcia in più nel derby. La sfida tra l’energia e la vena realizzativa di Carissoni e l’esperienza e la completezza tattica di Cancellotti sarà uno spettacolo nello spettacolo, un duello a tutto gas che potrebbe risultare decisivo per le sorti dell’incontro.
Il fischio d’inizio si avvicina e i tifosi di entrambe le fazioni sono pronti a incitare i propri beniamini. La fascia destra è pronta a infiammarsi. Chi la spunterà in questo incrocio di corse, gioventù ed esperienza? La risposta arriverà dal campo, in un derby che si preannuncia vibrante fino all’ultimo minuto.